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mercoledì 17 aprile 2013

La Fclis sulle riforme istituzionali proposte dai dieci "Saggi"


ASSOCIAZIONI
La Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera sulla relazione dei dieci saggi per le riforme istituzionali

“Sopprimere la proposta che prevede l’eliminazione della circoscrizione Estero, ma procedere alla revisione delle modalità che regolano l’esercizio del voto degli italiani nel mondo”

ZURIGO – “L’impasse politico e la grave situazione economica e sociale che continuano ad interessare l’Italia, preoccupano seriamente anche la collettività italiana all’estero che ha saldi legami con la madrepatria e che vive con disagio le notizie e i commenti su quanto succede nella Penisola” Con queste parole inizia la nota con cui il direttivo nazionale della Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLIS), riunitosi lo scorso 13 aprile a Dübendorf (Zurigo), “esprime forte sorpresa e convinta contrarietà a quanto proposto nel capitolo III al punto 15 della relazione finale del Gruppo di Lavoro sulle riforme istituzionali, istituito il 23 marzo 2013 dal Presidente della Repubblica, punto che prevede di eliminare le circoscrizioni Estero. 

La FCLIS spiega nel comunicato come l’abolizione della Circoscrizione Estero rappresenti “ semplicemente un modo di privare il Parlamento italiano di esperienze, orientamenti e prospettive che, proprio in quanto maturati fuori dai confini nazionali, costituiscono vero elemento di novità, di stimolo e di sprovincializzazione del Paese. Tale infausta proposta – continua la nota - è ancor più penalizzante a fronte di un rilancio del fenomeno migratorio che ormai non si limita più alla cosiddetta fuga di talenti, rilevante, ma per sua natura elitaria, ma sempre di più si caratterizza per quello che nei fatti purtroppo è ed è stato anche nei tempi più lontani: la ricerca di un lavoro al di fuori di un Paese che non è in grado di offrirlo. 

Serietà, nell’affrontare un tema così importante, - prosegue il comunicato - imporrebbe non di abolire la Circoscrizione Estero, ma di operare affinché l’espressione del diritto di voto degli italiani all’estero, che ha un senso, per l’Italia soprattutto, solo se si concretizza attraverso l’elezione di propri rappresentanti, sia garantita da modalità che ne impediscano possibili manipolazioni dei risultati. In tal senso, il direttivo FCLIS non solo chiede che la proposta sull’abrogazione della Circoscrizione estero sia soppressa, ma auspica che si proceda alla revisione delle modalità che regolano l’esercizio del voto degli italiani all’estero, partendo dalle numerose proposte che già sono state avanzate, ma che purtroppo mai sono state seriamente analizzate” (Inform)

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