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venerdì 31 maggio 2013

Conclusa a Brasilia l’iniziativa organizzata dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi


CULTURA E LEGALITÀ

Conclusa a Brasilia l’iniziativa organizzata dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi

Chiesta agli organizzatori la realizzazione della seconda edizione

 





PALERMO - È stato realizzato a Brasilia dal 27 al 29 maggio il programma “Cultura e legalità”, un ciclo di seminari e conferenze internazionali organizzato dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, in collaborazione con l’Istituto Italiano Fernando Santi e il supporto dell’Ambasciata d’Italia e dell’Associazione Dante Alighieri di Brasilia.



L’Istituto Italiano Fernando Santi, che prende parte al Consiglio italo-brasiliano di cooperazione economica, industriale, finanziaria ed allo sviluppo promosso dal Ministero degli Affari Esteri, sta cercando – informa una nota dell’Istituto - di far conoscere anche in altre realtà lo straordinario patrimonio di esperienze nella lotta alla mafia che ha messo insieme uomini delle Istituzioni, parlamentari, amministratori locali, volontari e dirigenti del mondo contadino, perché possa essere oggetto di analisi e di esempio. Allo stesso modo, l’Istituto intende far conoscere la qualità dei beni culturali e ambientali di cui la Sicilia dispone che rappresentano, per la loro importanza, un patrimonio da tutelare e condividere con il resto del mondo.



Il programma è stato realizzato dall’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana, d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri, patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico, da diverse istituzioni della Regione Siciliana, dalla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, dalla Regione Lazio, dalla Regione Umbria, dalla Regione Puglia, dall’Aiccre (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa), dai Comuni di Palermo e Villalba (Caltanissetta), dall’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), e dall’Università degli Studi di Palermo.



Il programma è stato presentato alla stampa lunedì 27 maggio , presso l’Ordine degli Avvocati del Brasile, sede di Brasilia.



L’iniziativa ha previsto la realizzazione di 5 eventi. Lunedì 27 maggio presso l’Ordine degli Avvocati del Brasile, sede di Brasilia: seminario sul tema “Sicurezza alimentare, certificazioni e contraffazioni in materia alimentare”. Hanno relazionato: Luciano Luciani, presidente Istituto Italiano Fernando Santi; il prof. Luigi Palmieri, direttore delegato del Ssica (Stazione Sperimentale Industria Conserve Alimentari) di Parma; il direttore del Dipartimento della Proprietà intellettuale e della Tecnologia Agricola, Helcio Campos Botelho, in rappresentanza del segretario di Stato dello Sviluppo Agricolo e del Cooperativismo del Ministero dell’Agricoltura brasiliano, Caio Tiberio da Rocha.



Martedì 28 maggio presso l’Ordine degli Avvocati del Brasile, sede di Brasilia: inaugurazione della mostra di 30 fotografie artistiche raffiguranti i relativi siti (Duomo di Cefalù, Duomo di Monreale, Duomo di Palermo, Palazzo dei Normanni, Cuba, ecc.) del percorso arabo-normanno di Cefalù, Monreale e Palermo. Dalle 10:00 alle 12:00: conferenza sul tema “Il valore della tutela dell’Unesco”. Ha relazionato: Luciano Luciani, promotore e presidente del Comitato di supporto alla candidatura a patrimonio dell’umanità dell’itinerario arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù. Sempre il 28 maggio presso l’Ordine degli Avvocati del Brasile: seminario sul tema “Contrasto al traffico di droga e triangolazione Paesi Andini, Brasile e Italia”. Hanno relazionato: Antonio Ingroia, già procuratore aggiunto di Palermo e consulente Onu in Guatemala sul contrasto alla criminalità; Cezar Luis Busto de Souza, coordinatore generale della Polizia di Contrasto alla droga della Polizia Federale del Brasile; Freddy Eduardo Huallpara Ramírez, capo delle Divisione dell’intelligence - Gioe/Ccoan, della Polizia nazionale del Bolivia; Vittorio Gusmano, già commissario di Polizia di Stato di Corleone e commissario di Polizia di Brancaccio a Palermo, in atto in servizio presso l’Ambasciata d’Italia a Brasilia. Il seminario ha riscontrato – si sottolinea nella nota - un grande successo di partecipazione ed interesse anche nella considerazione delle tematiche oggetto del dibattito che ha visto una intensa interazione con il pubblico.



Mercoledì 29 maggio presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Nazionale di Brasilia: seminario sul tema “Coesione sociale, sicurezza urbana, esclusione sociale di fasce giovanili della popolazione”. Ha introdotto: Argemiro Cardoso, coordinatore dei Corsi di Specializzazione della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Brasilia. Sono intervenuti: Luciano Luciani, segretario regionale siciliano del Cicu - Cglu (Comitato italiano Città Unite - Associazione Mondiale delle Città e Governi Locali Uniti); Antonio Ingroia, già Procuratore aggiunto di Palermo e consulente Onu in Guatemala sul contrasto alla criminalità; Renata Bueno, parlamentare italo-brasiliana eletta nella circoscrizione estero, componente della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei Deputati, intervenuta in videoconferenza.



Sempre il 29 maggio presso l’Ordine degli Avvocati del Brasile, sede di Brasilia: conferenza sul tema “Contrasto al crimine organizzato e ruolo delle organizzazioni statali e locali - il sequestro, la confisca e la gestione dei beni sottratti alla mafia nella legislazione italiana e siciliana”. Ha introdotto: Luciano Luciani, presidente Istituto Italiano Fernando Santi. Lectio magistralis di Antonio Ingroia, già procuratore aggiunto di Palermo e consulente Onu in Guatemala sul contrasto alla criminalità. È intervenuto ai lavori, altresì, il consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Brasilia, Gabriele Annis.



In Brasile il programma è stato realizzato con l’appoggio e la partecipazione di: Ibaneis Rocha, presidente dell’Ordine degli Avvocati del Brasile, sezione di Brasilia (Oab/Df); Ulisses Borges de Resende, Vice Presidente della Commissione Diritti Umani; Cesar Britto, ex Presidente del Consiglio federale dell’Ordine degli Avvocati del Brasile (Cfoab); Alexandre Queiroz, presidente della Commissione di Scienze criminali e Sicurezza Pubblica; Scuola Superiore di Avvocatura – Esa; dell’avv. Elaine Starling, avvocato italo-brasiliano; dall’Università di Brasilia, Facoltà di Diritto.



È stata, infine, chiesta e ribadita in più circostanze agli organizzatori – si legge nella nota - la volontà di realizzare la seconda edizione di “Cultura e legalità”. (Inform)

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