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venerdì 31 maggio 2013

Il Comites d’Israele protesta per le dichiarazioni di Manlio Di Stefano

 ITALIANI ALL’ESTERO
Il Comites d’Israele protesta per le dichiarazioni di Manlio Di Stefano

Il deputato 5 Stelle aveva chiesto al ministro Josefa Idem di esprimere solidarietà per il popolo palestinese in occasione del campionato di calcio europeo Under 21 che si svolgerà in Israele dal 5 al 18 giugno

GERUSALEMME - “Nella mia veste di presidente del Comites d’Israele, e in quanto rappresentante della collettività italiana in Israele, le scrivo per farle presente che abbiamo letto con grande stupore le sue ultime dichiarazioni per quanto concerne il campionato UEFA di calcio Under 21 che verrà ospitato quest’anno in Israele. La sua richiesta al ministro dello Sport Josefa Idem che ‘il 5 giugno non rimanga in silenzio ma esprima la nostra solidarietà al popolo palestinese che non può godere della libertà di questi eventi come tutti gli altri popoli liberi’ è assurda, non legata alla realtà”.

E’ quanto scrive l’avvocato Beniamino Lazar a Manlio Di Stefano, deputato del Movimento Stelle, spiegando di essere fiero, e con lui tutti gli italiani d’Israele, “degli sforzi compiuti nel non facile cammino dell’integrazione, proprio nel campo dello sport, e in particolare del calcio, dove la popolazione arabo-israeliana è ampiamente rappresentata e ben integrata.”

“Se lo vorrà - prosegue il presidente del Comites d’Israele - potrà chiedere ai signori Prandelli e Cabrini che solamente poche settimane fa hanno potuto vedere di persona qua nel paese questa integrazione. E noi italiani, nel nostro piccolo, abbiamo qui a Gerusalemme il Club giallorosso, ove giocano e si allenano ragazzini ebrei, arabi, israeliani, cristiani, drusi, musulmani, italiani e non, e tra poche settimane avremo anche un Campionato di calcetto sotto l’egida del Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme”. (Inform)

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