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mercoledì 29 maggio 2013

Emma Bonino: Continente giovane e pieno di opportunità


GIORNATA DELL’AFRICA 2013

Celebrazione alla Farnesina, alla presenza di Giorgio Napolitano

Emma Bonino: Continente giovane e pieno di opportunità

“Se è radicalmente cambiata l’Africa, deve radicalmente cambiare anche l’approccio dell’Italia all’Africa









ROMA – “L’Africa è un continente giovane e pieno di opportunità” e, “anche se presenta tante fragilità e contraddizioni, non possiamo continuare a vederla con la lente offuscata degli stereotipi del passato. Se è radicalmente cambiata l’Africa, deve radicalmente cambiare anche l’approccio dell’Italia all’Africa”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Emma Bonino intervenuta alla celebrazione della Giornata dell’Africa, oggi alla Farnesina, presenti il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e gli ambasciatori dei Paesi africani in Italia. Celebrazione che assume, ha evidenziato Bonino, una rilevanza speciale poiché coincide con il cinquantenario della fondazione dell’Organizzazione dell’Unità Africana. “Dal 1963 l’Africa ha fatto enormi passi in avanti. Ma soprattutto, nell’ultimo decennio, ha compiuto uno straordinario salto di qualità”, ha detto il ministro degli Esteri, che ha individuato nel 2002, anno in cui l’Oua si è trasformata in Unione Africana, una “data spartiacque tra la fine e l’inizio di una nuova fase storica”. Una fase in cui l’Europa e l’Italia possono fare la propria parte. Bonino ha rimarcato le potenzialità di una rinnovata collaborazione tra l’Italia e il continente africano



L’Italia “‘può contribuire a saldare le nuove ambizioni di partenariato dell’Africa con le scelte dell’Unione europea” ha sottolineato Emma Bonino evidenziando come “la complementarietà tra le economie africane e quella italiana ci consenta di offrire all’Africa un modello di sviluppo rispettoso del futuro del ruolo del continente”. Ma, ha avvertito il ministro , “se non faremo squadra, con uno strettissimo coordinamento tra istituzioni e privati, difficilmente potremo essere efficaci nelle nostre relazioni con un continente così vasto e complesso”.



Emma Bonino ha rilevato che , però, non ci sono “solo luci in Africa ma anche ombre”. Ha ricordato che “le transizioni nei Paesi del Nord Africa sono irte di ostacoli e dense di incognite” e che vi è il rischio che “le proteste di piazza siano strumentalizzate da forze regressive che e perseguono la destabilizzazione”. Le tensioni del Nord Africa si ripercuotono inoltre sui Paesi del Sahel, come il Mali, e “preoccupa la fascia di instabilità che va dall’Atlantico al Mar Rosso”, ha detto il ministro Bonino .Che però ha tenuto a far osservare come , anche “in questa fragile area si registrino alcuni segnali promettenti, come quelli che lasciano sperare nella stabilizzazione della nuova Somalia federale”.(Inform)

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