LIBRI
Oggi la presentazione
"Il passaggio
dell'orso", il nuovo romanzo di Giuseppe Festa
Un'amicizia speciale
fra un ragazzo e un cucciolo
ROMA - Presso la Libreria Feltrinelli
di Roma (via Vittorio Emanuele Orlando), oggi 30 maggio alle ore 18,
Giuseppe Festa presenterà il suo nuovo romanzo "Il passaggio
dell'orso" (Salani editore, pagg. 222, € 14,90) in cui Kevin, studente metropolitano
svogliato e tecnologico e Viola, aspirante naturalista che vive in campagna,
sullo sfondo del Parco Nazionale d'Abruzzo vivono un'intensa e commovente
amicizia con un cucciolo d'orso. Un'occasione in più per narrare le meraviglie
della natura e invitare gli essere umani a riscoprirne le bellezze e una
relazione all'insegna dell'equilibrio e del rispetto.
In un'intervista a Fattitaliani.it
l'autore spiega la dinamica dei rapporti fra il ragazzo e l'orso.
"Kevin - dice - è
un adolescente metropolitano e supertecnologico che si trova improvvisamente
calato in una realtà, il Parco Nazionale d’Abruzzo, lontano anni luce dal suo
mondo. Durante il libro, Kevin imparerà a sopravvivere cinque settimane senza i
social network e senza tutte le sovrastrutture virtuali che spesso ci
allontanano invece che avvicinarci. La lotta per salvare l’orso gli darà una
forza e una motivazione che nemmeno lui immaginava di avere. L’orso, dal
canto suo, ha ben poco da imparare da noi umani. In fondo, chiede solo di
essere lasciato tranquillo a casa sua".
Nel romanzo una figura rappresenta al
contrario il rapporto negativo che gli esseri umani instaurano con l'ambiente:
"è il misterioso “uomo vestito di grigio” - continua Festa
- l’emblema di tutti quelli che, in nome di un ipotetico benessere (per
se stessi, non per gli altri), non esitano a devastare ecosistemi unici e
meravigliosi, che andrebbero invece protetti in virtù del loro valore
simbolico, ecologico e, perché no, come risorsa economica sostenibile". Giuseppe
Festa, laureato in Scienze Naturali, progetta e realizza percorsi di educazione
ambientale per le scuole. Ha prestato più volte servizio di volontariato al
Parco Nazionale d’Abruzzo, vivendo a stretto contatto con i guardaparco. (Giovanni
Zambito /Inform)
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