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venerdì 31 maggio 2013

Mittelfest 2013

EVENTI
Mittelfest 2013

In programma a Cividale del Friuli dal 12 al 20 luglio

TRIESTE - L’edizione 2013 di Mittelfest è in linea con le sue tradizioni di finestra aperta sulla cultura centroeuropea Il ruolo di osservatorio sulla cultura della Nuova Europa - spiega Antonio Devetag direttore generale Mittelfest - sarà testimoniato da due focus su altrettante nazioni mitteleuropee: Croazia e Ungheria. La Croazia riceverà il benvenuto nel consesso dell’Unione Europea il 1 luglio, ma ancheMittelfest le riserverà un’accoglienza degna dell’evento. A cominciare dalla prima mondiale di Michelangelo dell’autore croato Miroslav Krleža, con la regia visionaria ed eclettica di Tomaž Pandur: una coproduzione che vede in sinergia il Teatro nazionale di Zagabria, il Festival di Lubiana, Mittelfest e il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dove lo spettacolo verrà rappresentato la sera di venerdì 12 luglio.

Il calendario prevede un ventaglio di proposte avvincenti: sabato 13, per esempio, l’anteprima di Microcosmi, capolavoro letterario di Claudio Magris, trasformato in uno spettacolo itinerante dalla regia di Giorgio Pressburger, una delle firme che hanno segnato indelebilmente la storia di Mittelfest come luogo di grandi eventi culturali. Microcosmi si svolgerà in nove tappe, disseminate nello straordinario palcoscenico di Cividale del Friuli. La metafora di Microcosmi dà anche il titolo a tutta l’edizione 2013 di Mittelfest. I microcosmi culturali che compongono questo straordinario mosaico della civiltà europea sono infatti l’essenza stessa del festival, che confronta diverse visioni dell’esistenza, del mondo, della storia, distillate nelle forme della prosa, della danza, della musica.

Ancora in tema di anticipazioni, sul palcoscenico del Teatro Ristori si alterneranno altri mostri sacri della prosa e del cinema italiano, tra cui va ricordata almeno Adriana Asti, con i due atti unici di Jean Cocteau (La voce umana e Il bell’indifferente) e il nuovo divertentissimo lavoro di Lina Wertmüller (Un’allegra fin de siècle), excursus sulla storia italiana del secolo scorso, amaro e quanto mai ironico, com’è nel suo stile. Divertimento, quindi ma anche elementi di riflessione su temi attuali e scottanti, come quello dell’ autocensura – cui la cultura europea è stata costretta dalle minacce degli estremisti islamici – che sarà il tema di L’intervista, testo sviluppato sulle vicende che portarono al brutale assassinio di Theo van Gogh vittima di un fanatico islamista per il suo film Submission, nel quale criticava le condizioni di inferiorità delle donne arabe. Per finire, nel quadro di coproduzioni e collaborazioni a tutto campo, Mittelfest presenterà Vivo e coscienza di Pier Paolo Pasolini . conclude Devetag -, prima assoluta dell’unico canovaccio coreografico del regista e poeta di Casarsa della Delizia, nella riduzione della Scuola Paolo Grassi di Milano. (Inform)

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