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venerdì 31 maggio 2013

Firmato ad Addis Abeba accordo quadro di cooperazione per triennio 2013-2015. Pistelli: Raddoppiato l’aiuto all’Etiopia


ITALIA-ETIOPIA

Missione nel Paese africano del vice ministro agli Esteri Lapo Pistelli

Firmato ad Addis Abeba accordo quadro di cooperazione per triennio 2013-2015. Pistelli: Raddoppiato l’aiuto all’Etiopia

La visita all’ospedale di Wolisso del vice ministro agli Esteri e del direttore generale della Cooperazione allo Sviluppo Giampaolo Cantini







ROMA – Il vice ministro degli Esteri Lapo Pistelli in visita ufficiale in Etiopia ha firmato ad Addis Abeba ,con il ministro delle Finanze e dello Sviluppo Economico Ato Ahmed Shide, un nuovo accordo quadro per la cooperazione tra l’Italia e il Paese africano nel prossimo triennio. “In tempi di crisi e tagli siamo riusciti a raddoppiare l'aiuto all'Etiopia dai 48 milioni di euro del periodo 2009-2011 ai 98,9 milioni di euro per gli anni 2013-2015” ha sottolineato Pistelli spiegando che si tratta di “un contributo importante mirato allo sviluppo del territorio, con un focus particolare sulla tutela della salute materno-infantile, che è anche un riconoscimento del ruolo di Addis Abeba come nostro partner per la stabilizzazione regionale”.



Il vice ministro si è detto “molto soddisfatto perché a poche settimane dall'insediamento del nuovo governo abbiamo già formalizzato atti importanti come questo” che pone l'Italia in primo piano nel modello integrato di sviluppo che intende perseguire l'Unione europea nell'ambito dei “nuovi obiettivi del millennio” e che sarà portato alla prossima Assemblea generale dell'Onu.



Pistelli ha posto in evidenza che l’'accordo è “il frutto di un ruolo attivo dell'Italia nella promozione della Strategia di cooperazione congiunta per l'Etiopia dei Ventisette”. E ha spioegato che “i settori prioritari sui quali si concentrerà l'azione della cooperazione italiana - attraverso una serie di progetti che tengono in attenta considerazione le realtà di base - sono l'agricoltura e lo sviluppo rurale sostenibile con la fornitura di servizi mirati: acqua, istruzione, sanità”.



Il vice ministro Pistelli ha inoltre fatto tappa oggi , insieme al direttore generale della Cooperazione allo Sviluppo Giampaolo Cantini, all’ospedale St. Luke di Wolisso, di proprietà della Chiesa Cattolica Etiope, realizzato e supportato dal 2000 dalla ong Medici con l’Africa Cuamm. Lo riferisce la stessa organizzazione. Il vice ministro Pistelli e il direttore generale Cantini - accompagnati dall’ambasciatore Renzo Mario Rosso, dalle autorità ecclesiali e locali rappresentate dal vescovo Musie Gebreghiorgis, don Hagos Hysh e Abera Seufu, responsabile Zonal Health Department, dal direttore e dal responsabile Progetti di Medici con l’Africa Cuamm, rispettivamente don Dante Carraro e dr. Fabio Manenti, e dal rappresentante Paese Massimo Maroli - hanno visitato la struttura che con i suoi 200 posti letto è uno dei più grandi ospedali dell'Etiopia ed è accreditato dal Ministero della Sanità etiope come un modello di riferimento per l'Information Health System, oltre che essere un caso unico nel paese di collaborazione tra privato non profit e servizio pubblico governativo.



“È una grande emozione essere qui e condividere con voi la mia gioia - ha dichiarato il vice ministro Pistelli - Conoscere il vostro incredibile lavoro e visitare posti come questi mi ricordano che la politica ha a che fare innanzitutto con la gente, con la vita vera, con i giovani studenti che mi hanno accolto poco fa. Questa è la ragione per la quale ho scelto di fare politica, la stessa che mi spinge a voler rilanciare l’immagine dell’Italia e dei suoi rapporti con l’Africa”



Dotato di servizi di medicina, pronto soccorso, ortopedia, visite ambulatoriali, e dei reparti di pediatria, ostetricia, malnutrizione, dipartimento di salute materno-infantile, sala di attesa per le donne ad alto rischio nel parto, l’ospedale è di riferimento per una popolazione di oltre un milione di abitanti, ed effettua annualmente oltre 78 mila visite ambulatoriali, quasi 12.000 ricoveri. La scuola infermieri collegata, operativa anch'essa dal 2000, ha formato finora 299 infermiere generiche e 15 saranno le ostetriche che completeranno la loro formazione quest’estate.



Particolare attenzione è stata riservata dal vice ministro Pistelli e dal direttore generale Cantini alle problematiche della salute materno-infantile dato l’impegno della Cooperazione Italiana nel supporto al progetto di sanità pubblica che dall’ospedale si irradia nel territorio circostante nei distretti di Wolisso, Woro e Wonchi con l’obiettivo di fornire servizi di assistenza sanitaria di base a oltre 95.000 donne in età fertile e a più di 70.000 bambini sotto i cinque anni. Il progetto è stato avviato nel maggio 2012 alla presenza del ministro della Sanità Etiope Tedros Adanom, del presidente della Conferenza Episcopale Etiope mons. Souraphiel Berhaneyesus, del prof. Romano Prodi, dell’allora ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi, il quale ha firmato un memorandum congiunto a sostegno dell’intervento di tutela della salute materno infantile con il ministro della salute etiope e il presidente della Conferenza Episcopale Etiope.



“’Prima le mamme e i bambini’ continua ad essere la nostra parola d’ordine – afferma don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm - A un anno esatto dall’avvio del progetto, possiamo leggere il nostro sostegno ai servizi materno-infantile attraverso i numeri che raccontano, meglio di tante parole, di 3.390 donne assistite durante il parto, 546 cesarei e un’ottantina di supervisioni delle strutture sanitarie distribuite nei 3 Distretti di Wolisso, Goro e Wonchi, per valutare il miglioramento delle cure offerte alle 413.000 persone che vivono in quest’area di riferimento”.(Inform)

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