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mercoledì 29 maggio 2013

“Verano Italiano”, un mese di cultura italiana a Buenos Aires, al via domenica con “Pagliacci”

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“Verano Italiano”, un mese di cultura italiana a Buenos Aires, al via domenica con “Pagliacci”

BUENOS AIRES - Per il tradizionale appuntamento della Festa della Repubblica al Coliseo, sarà presentata la famosa opera di Leoncavallo. il Programma di “estate italiana”, prevede anche “il trovatore” di Giuseppe Verdi. e inoltre Bennato, Battiato e Odino Faccia per la musica popolare, Uto Ughi e i musici della scala per la musica classica, opere teatrali, una retrospettiva di Pier Paolo Pasolini, mostre di fotografia, scultura e pittura e una settimana della cucina italiana, e ancora una ciclopasseggiata alla scoperta dei luoghi italiani di Buenos Aires. Programma organizzato da Ambasciata, Consolato e IIC, insieme al Governo della Città di Buenos Aires. 

L’Italia sarà protagonista dando calore all’inverno argentino, con una grande rassegna culturale che si terrà dal 2 giugno al 5 luglio nella città di Buenos Aires. L’iniziativa è stata annunciata lunedì mattina dall’ambasciatore d’Italia Guido La Tella e dal ministro alla Cultura della Città Autonoma di Buenos Aires Hernán Lombardi. Presenti nel foyer del Teatro Coliseo, dove ha avuto luogo la conferenza stampa, anche il Console generale Giuseppe Scognamiglio, il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura in Buenos Aires Maria Mazza, il direttore nazionale di “Artes” della Segreteria alla Cultura della Nazione José Luis Castiñeira de Dios e il presidente della Fondazione Culturale Coliseum Cristiano Rattazzi.

L’Estate Italiana prevede la musica italiana - popolare, classica, operistica -, il cinema con una retrospettiva di Pasolini e con la presentazione di opere attuali, il teatro, mostre fotografiche, di pitture e di sculture italiane contemporanee, una pedalata unendo edifici emblematici di origine italiana nella Città di Buenos Aires e una settimana della cucina italiana.

Come ha spiegato l’ambasciatore La Tella, un grande impulso all’iniziativa lo ha dato il console generale Scognamiglio, il quale presentando la rassegna “ci ha portato a impegnare con entusiasmo ed energia le istituzioni italiane presenti a Buenos Aires: l’Ambasciata, il Consolato, l’Istituto Italiano di Cultura e l’ENIT”. 

L’ambasciatore La Tella ha fatto notare anche il fatto che la presentazione si svolgeva nel Teatro Coliseo, un teatro dello Stato italiano, che si trova nel “Palazzo Italia”, la vecchia sede del Consolato italiano, che dopo gli investimenti e ristrutturazioni che sono state fatte negli ultimi anni, ha tutte le carte in regola per essere una grande vetrina della cultura italiana nel centro di Buenos Aires.

Nel Palazzo Italia, ha ricordato La Tella, hanno sede oltre al teatro, l’Istituto Italiano di Cultura, la Camera di Commercio Italiana, la sede di Buenos Aires dell’Università di Bologna e nel quinto piano ci sono le nuove aule per i corsi d’italiano. C’è anche la sede della Fondazione Culturale Coliseum, che da poco tempo ha cambiato il suo consiglio direttivo, che ora è presieduto da Cristiano Rattazzi, presidente di Fiat Argentina. L’Ambasciatore d’Italia in Argentina ha poi manifestato che anche se la cultura è universale, l’Italia certamente rappresenta una parte importante di essa e la Fondazione ha lo scopo di promuovere anche quelle parti prodotte dall’Italia.

Il diplomatico ha ringraziato vivamente il Governo della Città di Buenos Aires e il ministro Lombardi per l’appoggio, l’impegno economico e l’entusiasmo coi quali il suo ministero ha contribuito a rendere possibile il “Verano Italiano”, augurandosi che l’iniziativa possa essere mantenuta nei prossimi anni e diventare un appuntamento permanente della cultura italiana a Buenos Aires.

La Tella ha ringraziato anche la segreteria alla Cultura della Nazione per l’appoggio dato alla messa in scena delle opere “Pagliacci” di Leoncavallo e “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, a Buenos Aires e poi nelle province di Corrientes e di Misiones.

Da parte sua il ministro Lombardi ha sottolineato che l’iniziativa coincide con le linee della politica culturale del governo “porteño” le cui direttrici sono la promozione della diversità culturale; la vocazione della città aperta al mondo; il lavoro sinergico tra governo cittadino, privati, terzo settore e in questo caso le istituzioni italiane a Buenos Aires.

Naturalmente ha sottolineato di sentirsi particolarmente soddisfatto perché l’iniziativa riguarda un paese come l’Italia così profondamente legato all’Argentina e si è augurato che l’iniziativa si ripeta negli anni a venire. “Verano Italiano” è promosso dal governo della Città anche dal punto di vista turistico, come richiamo per promuovere l’arrivo dei visitatori nei quattro giorni di ferie che ci saranno a partire dal 20 giugno. L’iniziativa, frutto del lavoro dell’Ambasciata, del Consolato generale d’Italia a Buenos Aires, dell’Istituto Italiano di Cultura in Buenos Aires e del Governo della Città di Buenos Aires, si svolgerà dal 2 giugno al 5 luglio a Buenos Aires. Il via sarà il 2 giugno al Teatro Coliseo. Domenica prossima, infatti, l'Italia celebra l'anniversario della nascita della Repubblica, e quel giorno al Teatro Coliseo sarà presentata “Pagliacci”, opera in due atti di Ruggero Leoncavallo. L’appuntamento è per le ore 17, ma l’ingresso al teatro, libero e gratuito fino a colmare la capacità della sala, sarà a partire dalle ore 16.

Musica classica e popolare, cinema, teatro, rassegne fotografiche, mostre di pittura e di scultura, gastronomia e una pedalata scoprendo i tesori italiani di Buenos Aires. Tutto questo e anche di più ci sarà in questa Estate Italiana nell’inverno di Buenos Aires, pensata dagli organizzatori come un panoramica della cultura classica e moderna italiana, dell’arte contemporanea e dell’innovazione e la ricerca nell’Italia d’oggi. Per gli amanti della musica classica, infatti, si annunciano i Cameristi della Scala di Milano con cui si chiuderà “Estate Italiana” il 5 luglio al Teatro Coliseo (a pagamento) e il violinista Uto Ughi, che offrirà due concerti il 21 e 22 giugno presso la “Usina del Arte” e un terzo al Coliseo, il 24.

Gli amanti dell’opera potranno godersi oltre ai “Pagliacci” di Leoncavallo, il 2 giugno al Teatro Coliseo, anche “Il Trovatore”, nel 200mo anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, il 1º luglio al Coliseo. Ci sarà spazio anche per la musica popolare ed etnica, con l’annunciata presentazione dei cantautori Franco Battiato (l’8 giugno nella “Usina del Arte”) ed Eugenio Bennato, che canterà alla Boca, il 22 giugno, all’arrivo della “bicicleteada”, un giro in bicicletta nella Città di Buenos Aires, alla scoperta dei luoghi emblematici della presenza italiana, per il quale si annunciano belle sorprese. Offrirà un altro concerto il 27 giugno al Coliseo. Ci sarà anche Odino Faccia, che canterà il 20 giugno al Teatro Coliseo. I cinefili potranno godersi una rassegna di un grande maestro e intellettuale del cinema italiano, Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore e cineasta, “Verano Italiano” offrirà una retrospettiva dei suoi film e una mostra di fotografie che lo ritraggono nel suo lavoro dietro alla cinepresa. La mostra sarà inaugurata il 4 giugno e i film saranno proiettati dal 5 all’11 giugno nella Sala Lugones del Teatro San Martin.

Ci saranno inoltre proiezioni di film italiani attuali, in un ciclo che si svolgerà nel Teatro Coliseo, tra il 10 e il 22 giugno.

Per quanto riguarda il teatro, si annunciano la messa in scena di opere di cui saranno protagonisti gli attori Virginia Innocenti (En la sangre: sueño de agua y desembarco”, martedì 18) e Gianpaolo Samá (Lamerica, domenica 16). Entrambe nella “Usina del Arte”. Nella “Usina del Arte” a La Boca e nel “Museo de Arte Moderno”, nel rione di San Telmo, saranno allestite mostre di pittura e di scultura italiane contemporanee.



La grande rassegna prevede anche uno spazio per la gastronomia, con una settimana della cucina italiana nei principali ristoranti italiani di Buenos Aires, che si terrà dal 21 al 28 giugno, con la presenza di esperti italiani. (Tribuna Italiana /Inform)

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