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lunedì 4 marzo 2013

Le foto di Vasco Ascolini all’IIC di Budapest


MOSTRE E INCONTRI
“L’ossessione del nero. Mantova-Novellara”: le foto di Vasco Ascolini all’Istituto Italiano di Cultura di Budapest

BUDAPEST - Lunedì 11 marzo presso la Galleria Xenia dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest sarà inaugurata la mostra fotografica di Vasco Ascolini “L’ossessione del nero. Mantova-Novellara”. Sarà presente l’autore. Appuntamento alle ore 18.00, Bródy Sándor u. 8. Ingresso libero. 

Oltre all’inaugurazione, il pubblico interessato potrà incontrare l’artista anche il 13 marzo, alle ore 18, presso la Mai Manó Ház (1065 Budapest – Nagymező u. 20.), dove Éva Fisli, museologo e curatore, lo intervisterà sulla sua attività artistica. 

Segno distintivo della fotografia di Vasco Ascolini è il tratto scuro, nero, il contrasto con il poco bianco presente in un’immagine in bianco e nero. I soggetti del suo scatto sono porte che non danno da nessuna parte. Anzi, chiudono la vista su di loro. E allora nasce il mistero della porta chiusa, della finestra che si è ricavata uno spazio nero su una parete dell’edificio. 

Le quaranta fotografie presenti in mostra – scorci di Mantova e di Novellara - svelano, attraverso lampi di luce che irrompono nell'oscurità luoghi, aspetti nascosti, istanti fuggenti. “E il nero, con questo maestro dello scuro, come succede con i grandi maestri, non è più un vuoto, un’assenza, ma un altro colore, un’altra presenza”. (J. Le Goff) 

Nel curriculum di Ascolini ci sono esposizioni nei più importanti musei del mondo. Le sue fotografie sono conervate ed esposte a New York, presso il Moma e al Metropolitan Museum, al Guggenheim e alla Lincoln Center Public Library, alla Fondazione Italiana per la Fotografia di Torino, alla Bibliothèque Nationale e al Musée Carnavalet di Parigi. (http://www.iicbudapest.esteri.it/IIC_Budapest/webform/SchedaEvento.aspx?id=778 ) (Inform)

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