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mercoledì 24 aprile 2013

Al via il Premio Ilaria Alpi 2013


PREMI
Al via il Premio Ilaria Alpi 2013

Pubblicato il bando della 19ª edizione. C’è tempo fino al 31 maggio per presentare i servizi e le inchieste televisive; la premiazione a Riccione dal 5 al 7 settembre. Tra le novità una giuria internazionale per scegliere le opere proposte da giornalisti stranieri. Luca Ajroldi nuovo presidente di giuria

RICCIONE - Una giuria internazionale, che valuterà le opere proposte da giornalisti stranieri. Un nuovo presidente di giuria, Luca Ajroldi, che sostituisce Italo Moretti, storico presidente del Premio. Un nuovo riconoscimento, dedicato alle inchieste giornalistiche televisive su tematiche ambientali. Sono alcune delle novità della 19esima edizione del Premio Ilaria Alpi. Promosso dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Riccione e dalla Provincia di Rimini, organizzato dall’Associazione Ilaria Alpi, il Premio è realizzato con la collaborazione di Rai, Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, Federazione Nazionale della Stampa, Usigrai. I concorrenti avranno tempo fino al 31 maggio per presentare i servizi e le inchieste televisive; la premiazione si svolgerà a Riccione dal 5 al 7 settembre 2013. 

“Potremmo definire quest’edizione del Premio come quella del rinnovamento nella continuità – spiega il presidente Ajroldi – . Una continuità che è dettata dalla ferma volontà di essere sempre uno stimolo per la ricerca della piena luce sull’uccisione di Ilaria e Miran in Somalia. Ma anche dalla voglia di continuare a essere un punto di riferimento per il giornalismo televisivo d’inchiesta”. 

Novità dell’edizione 2013 

Oltre al presidente la giuria avrà anche nuovi membri: entrano il giornalista e corrispondente Rai dal Cairo Marc Innaro, il regista televisivoAlessandro Renna, la direttrice di Rainews 24 Monica Maggioni e il giornalista freelance e direttore della Scuola di giornalismo dell’Università Cattolica di Milano Matteo Scanni. 

Altra novità dell’edizione 2013, un nuovo riconoscimento: l’Associazione Ilaria Alpi, in collaborazione con Coop, ha istituito il premio Coop Ambiente, rivolto alle inchieste giornalistiche televisive dedicate alle tematiche ambientali. Tra i servizi giornalistici realizzati su quest’argomento e inviati al Premio Ilaria Alpi verrà selezionata una rosa di concorrenti; i servizi scelti saranno poi visionati e valutati da una giuria composta da Antonio Cianciullo (Repubblica), Stefano Rodi (Sette – Corriere della Sera), Paolo Volterra (Sky) e Silvia Mastagni (Coop). 

L’edizione 2013: modalità per concorrere e riconoscimenti 

Punta tutto sul giornalismo d’inchiesta televisivo e sulle web-tv la diciannovesima edizione del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, e lo fa confermando la sezione dedicata alle video inchieste realizzate per il web. Il bando scade il 31 maggio 2013: sono aperte le iscrizioni (obbligatoriamente online) al concorso fino alle ore 12. Sul sito www.premioilariaalpi.it sono disponibili il bando e il regolamento del concorso. 

Viene confermato il forte investimento verso le sezioni più recenti, ormai di prestigio, come quella per le produzioni inedite e il Premio per le inchieste internazionali. Anche quest’anno Rai Tre e Rainews 24 saranno partner del Premio IA Doc per dare la possibilità di acquisto e messa in onda alle inchieste, reportage o documentari giornalistici inediti. A decretare il vincitore di questa sezione sarà una giuria a parte composta da Luca Ajroldi, presidente della giuria del Premio Alpi; Andrea Vianello, direttore di Rai Tre, Monica Maggioni, direttore di Rainews 24; Gerardo Bombonato, presidente Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, e Matteo Scanni, giornalista freelancee direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano. 

Viene riproposto, infine, anche il Premio della critica riservato a servizi e programmi d’approfondimento trasmessi dalle emittenti televisive italiane, segnalati da una giuria di critici televisivi composta da Paolo Ojetti (Il Fatto Quotidiano), Riccardo Bocca (l’Espresso), Alessandra Comazzi (La Stampa), Antonio Dipollina (Repubblica), Francesco Specchia (Libero), Maurizio Turrioni (Famiglia Cristiana). (Inform)

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