Per il reindirizzamento cliccate link to example

mercoledì 24 aprile 2013

La deputata Fucsia Nissoli spiega la sua adesione al gruppo parlamentare Scelta Civica per l’Italia


ITALIANI ALL’ESTERO
La deputata Fucsia Nissoli spiega la sua adesione al gruppo parlamentare Scelta Civica per l’Italia

“Il ‘miracolo’ elettorale in Nord America è stato reso possibile solo dall’accordo che ha riunito Udc, Fli, Scelta Civica e Maie sotto l’egida della lista con Monti per l’Italia. Una vera e propria alleanza”

ROMA – La deputata di Scelta Civica per l’Italia Fucsia Nissoli, eletta nella ripartizione del Nord e Centro America, spiega, a fronte delle critiche che gli sono pervenute da alcuni quotidiani on line, le motivazioni della sua decisione di non seguire la collocazione parlamentare del Maie e di aderire al gruppo parlamentare Scelta Civica per l’Italia. 

“Quando, all’incirca due anni fa, Ricardo Merlo mi propose l’incarico di coordinatrice Maie per gli Stati Uniti – ricorda la Nissoli - dovetti declinare l’offerta per preesistenti impegni di lavoro. L’anno scorso, dopo la nomina di Augusto Sorriso a tale incarico, fui contattata di nuovo e questa volta, libera da impegni di lavoro, accettai con gioia di farmi coinvolgere in questa iniziativa a favore degli italiani nel mondo. Nominata Coordinatrice Maie per il New England ho contribuito, insieme a Sorriso con il quale ho largamente condiviso anche per le spese finanziarie la realizzazione del primo convegno Maie negli Stati Uniti. Il Maie, sbarcato nel nord e centro America a ridosso delle elezioni politiche, non ha mai avuto, a parte le nomine di qualche coordinatore qua e là, il tempo per un vero radicamento sul territorio. Se il Maie avesse corso da solo con il proprio simbolo, a questo punto al mio posto a Montecitorio ci sarebbe il rappresentante di qualche altro partito. Grazie all’accordo fra Udc, Fli, Scelta Civica e Maie di riunirsi sotto l’egida della lista con Monti per l’Italia questo ‘miracolo’ elettorale è stato possibile. La Lista Monti – prosegue la Nissoli - ha catalizzato i voti degli scontenti di Pd e Pdl, invocando una voglia di rinnovamento, di trasparenza e di dar vita ad un corso nuovo, almeno all’estero, alla politica Italiana. L’elezione di una perfetta sconosciuta, politicamente parlando, come la sottoscritta e della collega La Marca sono l’espressione di questo cambiamento”. La Nissoli sottolinea inoltre di non aver interpretato l’accordo attorno alla Lista Monti come un’intesa meramente elettorale, ma come una vera e propria alleanza. Alla luce di ciò, secondo la deputata, il distinguo in ambito parlamentare del Maie dal gruppo di Scelta Civica appare dunque di difficile comprensione politica. 

“Non ho mai rinnegato la mia provenienza dal Maie – prosegue la Nissoli - ma non posso accettare diktat da nessuno, il mio primo impegno è quello di rispettare le volontà del mio elettorato, sono loro i miei datori di lavoro e a loro debbo rispondere del mio operato non ai partiti. Il mio impegno nei confronti degli italiani nel mondo resta invariato, sono loro la priorità del mio impegno parlamentare e per loro continuerò a battermi fino all’ultimo giorno del mio mandato. Le recenti elezioni per il Presidente della Repubblica mi hanno insegnato che in Parlamento al di là delle belle parole e dei bei progetti contano i numeri, a nulla vale la presentazione di una bella proposta di legge se poi non si hanno i numeri per farla approvare. E io intendo riportare a casa risultati concreti” . Dopo aver ribadito che continuerà a battersi con tenacia per tutti i connazionali nel mondo la Nissoli ringrazia infine tutti gli elettori che le hanno concesso la loro fiducia. (Inform)

Nessun commento:

Posta un commento