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martedì 16 aprile 2013

Fucsia Nissoli: Una scelta civica


CAMERA DEI DEPUTATI

Fucsia Nissoli: Una scelta civica

 



ROMA – Angela Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata eletta in quota Maie nella lista Monti, nella ripartizione America Settentrionale e Centrale, in un messaggio rivolto agli elettori spiega perché ha deciso di aderire al gruppo parlamentare di Scelta civica e non al gruppo Misto nel quale invece è entrato a far parte il Movimento Associativo Italiani all’Estero.



Ma prima di tutto la parlamentare italo americana rivolge il suo pensiero alla tragedia della maratona di Boston e sottolinea che “il conforto viene dalla capacità di tutti gli americani di essere uniti nel superare questo nuovo momento difficile”. “Tutto il mondo è solidale con le vittime e gli Usa, e questa solidarietà è particolarmente forte in Italia ed in Europa” scrive Fucsia Nissoli dell’avviso che “l’Europa e l’Italia avrebbero bisogno di seguire il modello americano che è capace di reagire unito e forte a tutti gli attacchi”.



Poi, la deputata passa a parlare del sistema politico italiano che, dice, “si trova nella condizione difficile di dover risolvere tutte insieme diverse questioni gravi, ma alle difficoltà reali aggiunge il problema di troppe divisioni su tutto”. Nissoli ritiene che “si potranno trovare le soluzioni solo se ogni parte politica darà la precedenza al bene comune prima che al pur legittimo interesse di partito”. E “in questa situazione è richiesto ad ogni parlamentare di capire come possa dare il contributo più utile e costruttivo per raggiungere l’obiettivo di una maggioranza e quindi arrivare ad avere un governo stabile mentre sono passati 50 giorni dalle elezioni”. “Questo interrogativo ho dovuto porlo anche a me stessa, in un quadro complicato” spiega l’on. Nissoli, chiarendo le ragioni che l’hanno spinta a scegliere il gruppo parlamentare di Scelta civica. Nissoli parte dal “dato oggettivo”, che è il “partito e contenitore” Scelta civica ad aver ospitato al proprio interno gli aderenti al Maie, che “non è un partito ma un’associazione politica”. Osserva Nissoli che “gli italiani all’estero che partecipano alla competizione elettorale sono tutti organizzati nei partiti tradizionali, che sono grandi e strutturati”. Il Maie ha deciso di costituirsi come gruppo autonomo nel Gruppo Misto che, per l’on. Nissoli, è un “non-gruppo” ma “una macedonia che non ha nessun peso e nessuna rilevanza politica”. Fucsia Nissoli si è “sempre sentita naturalmente collocata in Lista civica con Monti”, per cui ho “deciso di aderire al gruppo parlamentare di Scelta civica”. “A questa decisione – spiega la deputata - mi spinge anche la gravità di una situazione in cui i partiti sono troppo divisi e conflittuali, e dentro ai partiti ci sono troppe frammentazioni: questo non solo non favorisce la soluzione dei problemi ma li complica. Il mio senso di responsabilità mi obbliga a fare questa scelta che mi sembra utile all’Italia e quindi utile per gli italiani all’estero”. L’on. Nissoli conclude “confermando che ora il problema principale che avremo tutti sarà quello di conservare la Circoscrizione estero che i cosiddetti ‘Saggi’ di Napolitano hanno proposto di abolire sia per problemi di costi che per i modi di espressione del voto”. “Da parte mia – assicura la deputata - rimane la disponibilità a condividere percorsi costruttivi con il Maie e con gli altri gruppi, pur nella distinzione delle posizioni, nel superiore e primario interesse degli italiani all’estero e del bene comune”. (Inform)

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