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venerdì 12 aprile 2013

"Italia del futuro", a Tokyo le eccellenze scientifiche della ricerca italiana


MOSTRE ITINERANTI
Dal 17 aprile al 17 maggio
"Italia del futuro", a Tokyo le eccellenze scientifiche della ricerca italiana

Da Tokyo, a San Francisco (12 luglio-23 agosto) e Los Angeles (13 settembre-10 ottobre), in occasione dell'Anno della cultura italiana in Usa, quindi a Budapest (26 novembre-18 dicembre)

ROMA - E' un viaggio nell'Italia del futuro quello proposto dalla mostra itinerante che dal 17 aprile al 17 maggio presenterà a Tokyo le eccellenze scientifiche della ricerca italiana. Promosso dal Ministero degli Esteri, l'evento è realizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova. 

Progettata dalla Sezione divulgazione scientifica dell'Ufficio promozione e sviluppo collaborazioni (Cnr-Psc) su un'idea di Manuela Arata, la mostra partirà da Tokyo, seguita da San Francisco (12 luglio-23 agosto) e Los Angeles (13 settembre-10 ottobre), in occasione dell'Anno della cultura italiana in Usa. Quindi sarà la volta di Budapest (26 novembre-18 dicembre). Edizioni minori, con contributi video e totem touch screen, sono inoltre previste a Sofia, Algeri, Tripoli, Toronto, Vancouver e Baghdad. 

I settori ed i progetti al centro della mostra 

I settori protagonisti sono robotica, fisica delle particelle, medicina, trasporti, archeologia e conservazione dei beni culturali, ai quali sono dedicate altrettante sezioni nelle quali è organizzata la mostra. Per il presidente del Cnr, Luigi Nicolais, la mostra indica "quanto la ricerca sia importante e utile per la crescita e il miglioramento delle condizioni di vita in ogni Paese. Un invito a sostenere gli investimenti in ogni settore della conoscenza, anche in tempi di crisi globale". 

I tessuti 'a lavatrice zero' ed i sensori elettronici per la rilevazione di CO2 nelle bottiglie di vino, sviluppati dal Cnr, sono esposti accanto ai robot DustBot e al polpo automa Octopus, sviluppati dall'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore San'Anna. Ci sono anche il robot bambino iCub e la zampa idraulica del cane Hyq, dell'Iit. Una postazione virtuale permette di visitare i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Infn ed un exhibit interattivo riproduce le collisioni di particelle. In mostra anche gioielli e quadri al titanio realizzati dal Politecnico di Milano. (Inform)

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