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giovedì 31 ottobre 2013

A Montecitorio un incontro tra il presidente del Maie, Ricardo Merlo e il coordinatore australiano Nicola Carè

MOVIMENTI POLITICI
A Montecitorio un incontro tra il presidente del Maie, Ricardo Merlo e il coordinatore australiano Nicola Carè

Un confronto per pianificare il percorso che culminerà con il Congresso Maie in Australia, previsto nel febbraio 2014

ROMA – Il presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero (Maie), Ricardo Merlo, deputato eletto nella ripartizione America meridionale, ha incontrato nei giorni scorsi a Montecitorio il coordinatore del Maie a Sydney, Nicola Carè, per pianificare il percorso che culminerà con il Congresso Maie in Australia previsto nel febbraio 2014.

Tre i temi affrontati – riferisce Carè nella nota diffusa in proposito - la situazione della collettività italiana in Australia e l’attuale situazione politica italiana. “È chiaro – aggiunge il coordinatore - che siamo prossimi ad un cambiamento radicale che coinvolgerà profondamente il sistema politico e i partiti, per questo è importante avviare appena possibile un confronto con i nostri militanti in Oceania per capire quale è l’idea di Movimento che vogliamo e per provare a costruirla”.

Per il coordinatore del Maie “l’Italia di domani avrà ancor di più bisogno dell’apporto della comunità degli italiani all’estero, della sua capacità di essere un ponte con il resto del mondo, ma soprattutto delle opportunità che, in questo momento di crisi, essa può offrire per il rilancio della nostra economia con, ad esempio, una migliore accessibilità ai mercati stranieri, il rilancio del Made in Italy, etc.”

Merlo ha confermato pieno appoggio alle iniziative svolte e che verranno messe in campo dal coordinatore in vista del Congresso australiano, così da coinvolgere il maggior numero di persone all’evento. “Si tratta di un appuntamento fondamentale per la vita democratica del Maie che è destinato a crescere ancora, all’estero e in Italia: il Movimento Associativo – ha ribadito il presidente - è l’unico nel contesto parlamentare e politico italiano che parla con la voce degli italiani all’estero”. (Inform)


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