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martedì 29 ottobre 2013

Piano di Azione sulla Disabilità: domani il lancio ufficiale alla Farnesina


COOPERAZIONE ITALIANA
Ministero degli Affari Esteri e Rete Italiana Disabilità e Sviluppo
Piano di Azione sulla Disabilità: domani il lancio ufficiale alla Farnesina

ROMA - Domani 30 ottobre il direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri Giampaolo Cantini e i rappresentanti della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo (RIDS) terranno una conferenza stampa alla Farnesina (alle ore 12.30), per il lancio del “Piano di Azione sulla Disabilità della Cooperazione Italiana”, frutto di un processo partecipativo avviato dal 2011 con il Tavolo di Lavoro MAE/DGCS-RIDS.
L’impegno della Cooperazione Italiana per l’applicazione dei diritti delle persone con disabilità trova il suo fondamento – sottolinea la Farnesina - nell’importante tradizione dell’Italia in questo settore. L’Italia è, infatti, considerata fra i paesi più avanzati nel campo dell’affermazione e tutela dei diritti delle persone con disabilità. La Farnesina ricorda che il nostro Paese è tra i primi 50 firmatari della “Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità” (CRPD) adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2006.
Sulla base della Convenzione, nel 2010 la Cooperazione Italiana ha approvato le “Linee Guida sull’inserimento della disabilità nelle politiche e nelle attività della Cooperazione Italiana” che prevede la redazione del Piano di Azione per la loro applicazione.
Il “Piano di azione sulla disabilità della Cooperazione Italiana” – informa la Farnesina -  è stato redatto dal Tavolo di Lavoro ed è stato arricchito da un processo partecipativo che ha coinvolto 50 soggetti tra istituzioni, associazioni, enti locali, università, centri di ricerca e imprese.
Il documento – sottolinea la Farnesina - sancisce il principio dell’inclusione della disabilità in ogni fase dell’ideazione politiche e delle pratiche dello sviluppo, contemplando azioni di promozione delle pari opportunità per le persone con disabilità. Si sofferma in particolare sulle politiche e le strategie, sulla progettazione inclusiva, sull’accessibilità e fruibilità di ambienti, beni e servizi, sugli aiuti umanitari e le situazioni di emergenza, sulla valorizzazione delle esperienze e competenze della società civile e delle imprese.(Inform)

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