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mercoledì 30 ottobre 2013

“Nuova Tunisia, nuove opportunità.Le possibilità di investimento in Tunisia”


INTERNAZIONALIZZAZIONE

Seminario presso la Provincia di Reggio Calabria

“Nuova Tunisia, nuove opportunità.Le possibilità di investimento in Tunisia”

REGGIO CALABRIA – “Nuova Tunisia, nuove opportunità. Le possibilità di investimento in Tunisia”, è il titolo del seminario che si è tenuto ieri nella sala conferenze del palazzo della Provincia di Reggio Calabria. All’incontro,  moderato dalla rappresentante della Sip Consulting Hanen Methenni, sono intervenuti il sottosegretario alle Riforme della Regione Calabria Alberto Sarra , il presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Lucio Dattola, il console della Tunisia a Napoli Nasreddine Boubakri, il presidente della Camera di Commercio Italo-Tunisina Murad Fradi e il rappresentante della Fipa TunisiaHechmi Chatman,

 Il sottosegretario alle Riforme Alberto Sarra ha aperto i lavori con il messaggio di saluto del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, assente per impegni istituzionali, secondo cui “l’evento segnerà un importante momento anche in prospettiva, nella certezza che avrà un seguito concreto e nuovi orizzonti si dischiuderanno per le aziende e gli imprenditori della nostra Calabria”.

“Oggi - ha detto il sottosegretario Sarra - apriamo un varco, un vero e proprio corridoio per favorire il dialogo e gli scambi tra il nostro territorio e la Tunisia. Questo seminario tratta anche gli aspetti tecnici riguardo le numerose possibilità offerte dal mercato tunisino che, negli ultimi anni, si è notevolmente modernizzato, dalla semplificazione legislativa alla deburocratizzazione delle pratiche amministrative. In questa delicata fase di crisi per la classe imprenditoriale calabrese, quello odierno è un appuntamento che può aprire nuovi ed interessanti scenari”. Sarra ha ringraziato “tutti i presenti e, in particolare, il console Nasreddine Boubakri che ha accettato di buon grado il nostro invito”. “E’ un momento di unione e di confronto che – ha sottolineato Sarra - potrà rafforzare i rapporti tra le diverse comunità e porre le basi per favorire la creazione di nuove imprese ed il consolidamento e l’ampliamento di quelle esistenti. E’ solo il primo – ha annunciato -  di una serie di appuntamenti che, settore per settore, descriveranno ulteriormente le possibilità esistenti - ha concluso Sarra - e siamo certi che ci siano le condizioni per creare un canale solido, in grado di dare nuove prospettive al nostro tessuto imprenditoriale”.

Poi, ha preso la parola il presidente della Provincia Giuseppe Raffa. “Occorre intensificare – ha detto Raffa - gli scambi con la Tunisia, un Paese che può diventare un nostro naturale ‘partner’ commerciale anche in virtù della posizione geografica. Si tratta di una fetta di mercato molto importante e può essere un punto di partenza per pensare al resto del Mediterraneo. È fondamentale procedere attraverso sinergie istituzionali tra Regione e Provincia in grado di favorire l’internazionalizzazione del nostro territorio, per cui ritengo questo seminario di buon auspicio, un’occasione molto utile e mi auguro rappresenti il punto di partenza di un nuovo percorso virtuoso per il mondo imprenditoriale reggino”.

 Il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Lucio Dattola ha parlato della collaborazione “già avviata in passato attraverso l’attività della Camera di Commercio italiana in Tunisia, consolidatasi tramite accordi operativi e scambi commerciali che proseguiranno anche in futuro, con la certezza che anche da questo utile incontro possano nascere nuove sinergie”.

 Il console della Tunisia Nasreddine Boubakri ha ringraziato i relatori, in particolare il sottosegretario Sarra. “Reggio Calabria – ha detto il console - è vicina al nostro Paese e siamo molto interessati a favorire gli scambi commerciali tra queste realtà, anche perché riteniamo l’Italia molto importante per la nostra economia. Oggi in Tunisia c’è una situazione politica stabile, si lavora per il rilancio e intendiamo aprire le porte agli italiani, per favorire gli investimenti nella nostra Nazione. Con il sottosegretario Sarra siamo in grande sintonia e sono certo - ha concluso il console tunisino  - che a quest’incontro ne seguiranno altri per approfondire le varie opportunità esistenti”.

 Secondo il  rappresentante della Fipa Tunisia Hechmi Chatman, “entrare in Tunisia è un passaggio strategico per espandersi nei mercati limitrofi ed in tutto il Mediterraneo. I collegamenti con l’Italia sono frequenti e la breve distanza tra i due Paesi può ulteriormente favorire gli scambi commerciali”.

 Ha concluso i lavori il pesidente della Camera di Commercio Italo-Tunisina Murad Fradi: “In Tunisia in pochi giorni è possibile creare un’impresa ed il regime fiscale è favorevole verso gli investitori esteri. Dal punto di vista giuridico ci sono molte somiglianze con il regime italiano ed il trasporto delle merci è molto semplice soprattutto per la funzionalità dei nostri porti. I costi della manodopera sono competitivi e la moderna organizzazione logistica mi consente di affermare con certezza che investire in Tunisia è molto conveniente per gli imprenditori. Tutto ciò - ha concluso Fradi - consentirà ai nostri due Paesi di rafforzarci sul Mediterraneo, creando business importanti e limitando l’espansione asiatica”. (Inform)

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