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mercoledì 30 ottobre 2013

Conclusi alla Farnesina i lavori del Comitato di Presidenza del CGIE


CGIE
Conclusi alla Farnesina i lavori del Comitato di Presidenza
Sul nuovo regolamento per le elezioni dei Comites il CdP si è riservato di esprimere un parere in attesa di ulteriori chiarimenti
Carozza:  “Noi chiediamo al Governo di fare di tutto per assicurare la reale partecipazione al voto per i Comites del maggior numero dei nostri connazionali”

ROMA – Si sono conclusi alla Farnesina i lavori del Comitato di Presidenza del Cgie. Durante la riunione si è discusso della legge di stabilità per il 2014, del regolamento per l’elezione dei Comites, di lingua e cultura italiana, nonché della riforma del voto e della circoscrizione Estero. Per saperne di più sugli esiti dei lavori abbiamo contattato il segretario generale del Cgie Elio Carozza che ci ha spiegato come per i capitoli di spesa riguardanti gli italiani all’estero nella legge di stabilità 2014 sia previsto un lieve calo delle risorse che interessa in particolare il settore della lingua e cultura italiana.
“Su questo punto, – ha commentato Carozza – vista la situazione del nostro Paese, penso che nessuno si spettasse una rivoluzione rispetto al passato, siamo intorno alla stessa cifra del 2013, un anno in cui si era soltanto frenata l’emorragia delle risorse per gli italiani nel mondo”. Dal segretario generale è stato poi espresso rammarico per la mancanza nella relazione di Governo di segnali riguardanti qualche elemento di riforma nell’ambito della promozione della lingua e cultura italiana all’estero. “Soprattutto non vi è nessun seguito – ha precisato Carozza - al seminario sulla lingua e cultura italiana svoltosi alla Farnesina e questo ci lascia un pochino perplessi sull’attenzione che il Governo ha nei confronti degli italiani all’estero. L’attuale esecutivo, proprio perché sostenuto da una consistente maggioranza basata sulle larghe intese, avrebbero infatti potuto almeno cominciare a mettere in cantiere una riforma sulla materia”.
Per quanto poi riguarda il regolamento per il rinnovo dei Comites, Carozza ha spiegato come il Comitato di presidenza del Cgie si sia riservato di esprimere un parere sulla questione in attesa di chiarimenti, da parte del Governo, su due o tre questioni fondamentali. “Il regolamento che ci è stato presentato, - ha affermato Carozza - che prevede il voto elettronico da remoto e la creazione di qualche seggio presso i consolati , in pratica finisce per ostacolare la partecipazione alla consultazione dei nostri connazionali all’estero a causa di varie complicazioni, come ad esempio la consegna presso i consolati del Pin che dovrebbe servire per votare da casa con il proprio computer. In attesa di chiarimenti noi comunque chiediamo al Governo di fare di tutto per assicurare la reale partecipazione al voto del maggior numero dei nostri connazionali”.
Per quanto riguarda le riforme Costituzionali Carozza si è detto infine molto preoccupato dalla proposta dai saggi, che prevede la soppressione della circoscrizione Estero, e da quanto affermato su questa questione in Parlamento dal ministro delle riforme Quagliarello. (G: M:-Inform)

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