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mercoledì 30 ottobre 2013

Il diritto d’asilo va garantito

Dalla NEWSLETTER DI LAURA GARAVINI
Il diritto d’asilo va garantito

ROMA - Non può essere che un Paese come il nostro, con milioni di emigrati nel mondo, non adempia ad un dovere preciso di ogni Stato democratico e civile: quello di garantire accoglienza e assistenza a chi fugge da guerre e persecuzioni.

Di questo ho parlato nella trasmissione di Uno Mattina a Rai Uno, dedicata all’emergenza a Lampedusa (http://www.youtube.com/watch?v=eBJ9ffWyFuA&feature=youtu.be). Soprattutto su un tema così delicato la logica dell’emergenza permanente fa solo danni. Ci vuole una politica seria sulla migrazione. Dobbiamo dotarci di una legge sul diritto d’asilo e di un corridoio umanitario che consenta finalmente di far entrare in Italia in modo legale tutte quelle donne e uomini perseguitati da guerre e dittature.

Finora si è applicata solo una politica di chiusura. Si tratta di una vera manna per la criminalità organizzata, l´unica a guadagnare con il monopolio sui viaggi della speranza, inevitabilmente destinati a trasformarsi in viaggi della morte. Ecco perché bisogna garantire ai rifugiati il diritto d’asilo e all´accoglienza umanitaria, introducendo la possibilità di chiedere asilo già presso i consolati italiani e europei nei luoghi di provenienza.

Inoltre, ci vuole una radicale inversione di rotta nella politica europea, perché fino ad oggi l´Europa ha contribuito a peggiorare la povertà e la fame in Africa, producendo essa stessa le cause per le quali le persone fuggono dai loro paesi di origine. Proprio sulla situazione dei migranti clandestini alcuni mesi fa, con il Pd di Berlino, abbiamo promosso un dibattito a partire dal toccante documentario “Mare Chiuso” di Stefano Liberti, un film che consiglio a tutti di vedere. (Laura Garavini - Newsletter n. 8 del 29 ottobre 2013 /Inform)

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