In Ambasciata a Mosca seminario “Investire in Italia: Opportunità, settori, storie di successo”

ITALIA-RUSSIA

Ai lavori, aperti dall’ambasciatore Zanardi Landi, sono intervenuti il presidente di Invitalia Innocenzi Botti  e il vice direttore generale della Banca d’Italia Rossi 

In Ambasciata a Mosca seminario “Investire in Italia: Opportunità, settori, storie di successo”

 

MOSCA – Nell’Ambasciata italiana a Mosca si è svolto ieri il seminario “Investire in Italia: Opportunità, settori, storie di successo” al quale hanno partecipato il presidente di Invitalia Giancarlo Innocenzi Botti e il vice direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi. Presenti circa duecento professionisti russi ed italiani appartenenti a fondi d’investimento, studi legali, banche, istituzioni finanziarie e grandi aziende. Tra i partecipanti anche il governatore della Regione di Irkutsk Sergey Eroshenko, l’amministratore delegato aggiunto di Vtb Riccardo Orcel, il primo vice presidente di Gazprom Bank Alexander Sapozhnikov e il direttore generale di Veb Engineering Dmitry Sheybe.



Dai lavori, che sono stati aperti dall’ambasciatore Antonio Zanardi Landi, è emerso che, nonostante il difficile momento congiunturale, che riguarda l’intera area dell’Euro, l’Italia rimane una destinazione particolarmente interessante per gli investimenti stranieri, offrendo opportunità anche agli investitori russi pronti a diversificare il proprio portafoglio all’estero. E ciò anche in ragione della complementarietà esistente tra i sistemi produttivi dei due Paesi.



Nell’aprire il seminario, l’ambasciatore Zanardi Landi ha sottolineato come il seminario s’inquadri nella marcata tendenza di crescita degli investimenti russi in Italia: “l’evento di oggi ci ha permesso di focalizzare meglio l’interesse reciproco, ed ha rappresentato la prima tappa di una serie di iniziative che l’Ambasciata continuerà a svolgere in merito, d’intesa con i principali attori del ‘Sistema Italia’ in Russia”. Il vice direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi, ha offerto un quadro riassuntivo della situazione attuale dell’economia italiana - nel più ampio contesto della crisi dei debiti sovrani dei Paesi della zona Euro - illustrando, in particolare, gli obiettivi di consolidamento della stabilità finanziaria e di rilancio della crescita tramite una trasformazione del sistema produttivo, che presenta eccellenti opportunità d’investimento per partner stranieri. Opportunità, queste ultime, che sono state illustrate dal presidente dell’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa - Invitalia, Giancarlo Innocenzi Botti. Oltre alla presentazione di progetti specifici nei settori della logistica, del turismo, delle energie rinnovabili e delle biotecnologie, il presidente Innocenzi Botti e il direttore di Inward Investment Giuseppe Arcucci, hanno evidenziato le misure che il Governo italiano ha adottato per aumentare l’attrattività del Paese per gli investimenti esteri, in particolare nel campo dell’alta tecnologia e della ricerca. Sono stati anche illustrati i servizi informativi e di accompagnamento gratuiti per gli investitori stranieri messi a disposizione da Invitalia. Come caso emblematico di successo di un investimento russo nel nostro Paese, il vice direttore per le operazioni business di Kasperskij Lab in Europa Aleksander Moiseev, ha elaborato sul fatto che la società di sicurezza informatica è presente in Italia dal 2001, con un fatturato medio di circa 50 milioni di euro l’anno. Le potenzialità offerte dalle nuove tendenze dell’innovazione tecnologica in diversi settori (tra cui biotecnologie, farmaceutico, biomedico) sono state al centro degli interventi del responsabile del Dipartimento Innovazione di Banca Intesa, Livio Scalvini, e dei rappresentanti dei fondi di “venture capital” Atlante Ventures, Principia SgR ed Earlybird Investments. I primi interventi del Fondo Mir Intesa San Paolo-Gazprom Bank, nato nel luglio 2012, sono stati infine illustrati dal presidente di Banca Intesa Russia Antonio Fallico. (Inform)