ASSOCIAZIONI
Bellunesi nel
Mondo: uscito il numero di ottobre della rivista
BELLUNO - “Vajont, la memoria guarda il futuro” è il titolo presente
sulla copertina di ottobre della rivista “Bellunesi nel Mondo”. In primo piano
la sequoia della tenuta di Faè che ha resistito all’onda del 9 ottobre 1963 e
sullo sfondo, in bianco e nero, una serie di immagini del disastro che ha
segnato l’intera provincia di Belluno. L’articolo di fondo, firmato dal
presidente onorario Gioachino Bratti, è dedicato al 50° anniversario della
tragedia con un pensiero particolare all’emigrante bellunese: “Lacerati nello
spirito, ma temprati anche dai sacrifici del migrare, ridestarono forze e
volontà per essere protagonisti di una ricostruzione che ancor oggi fa onore a
loro e alla nostra terra”.
Le pagine in primo piano sono dedicate alla burocrazia che sta
soffocando le imprese bellunesi e all’amico Renato De Fanti, colonna portante
dell’ABM, deceduto lo scorso mese. Si parla anche della rete ferroviaria in
provincia, della solidarietà bellunese in Caucaso e del 35° anniversario
dell’elezione di Papa Luciani.
La rubrica “Così vincono la crisi” è dedicata all’Unifarco con
un’intervista al direttore scientifico dottor Gianni Baratto.
Come ogni mese non mancano le lettere in redazione e la recensione di
libri che riguardano il mondo dell’emigrazione e che sono presenti nel catalogo
della Biblioteca dell’emigrazione “Dino Buzzati”.
In questo numero si parla di Luigi Fant e Fortunato Campigotto, mentre
Giulia Gasparet racconta della sua avventura al Meeting dei giovani Veneti nel
Mondo e delle sue radici bellunesi. Sempre attive le Famiglie Bellunesi con le
proprie attività e ricorrenze. La rubrica “Tra gli ex emigranti” si apre con la
costituzione della nuova Famiglia di Arina e le diverse iniziative delle altre
Famiglie. Da sottolineare il 30° anniversario della Famiglia “Monte Pizzocco” e
il 10° della Famiglia del Longaronese.(Abm news/Inform)
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