FONDAZIONE MIGRANTES
Giancarlo
Perego: Le morti innocenti di migranti nel Mediterraneo non possono
lasciarci indifferenti
“Nel 2013 ogni
giorno 1 migrante ha trovato la morte mentre cercava di raggiungere l’Italia e
l’Europa”
ROMA - “Nel 2013 sono già stati oltre 200 i morti accertati nel
Mediterraneo: ogni giorno, 1 migrante ha trovato la morte mentre cercava di
raggiungere l’Italia e l’Europa”. E’ il commento di mons. Giancarlo Perego,
direttore generale della Fondazione Migrantes dopo la notizia dei 13
morti sulle coste ragusane, nei pressi di Scicli.
“Le morti innocenti – prosegue mons. Perego - di migranti nel
Mediterraneo non possono lasciarci indifferenti, ma chiedono nuovamente
di presidiare il Mediterraneo non con la finalità di presidiare i confini, ma
soprattutto di accompagnare i migranti e richiedenti asilo. Occorre riconoscere
il lavoro fatto dalla Marina che nel 2013 ha già salvato quasi 3500 persone in
mare, accompagnandola con nuove unità che abbiano la finalità di proteggere
uomini, donne e bambini in fuga da situazioni drammatiche, come il Corno
d’Africa o la Siria o l’Egitto per le guerre in atto”.
“L’Italia e l’Europa non possono non guardare con una rinnovata
attenzione a forme di cooperazione internazionale decentrata anche per le
persone in cammino, oltre che a favore dei Paesi di provenienza, con maggiori
risorse e rinnovati progetti” ,conclude mons. Perego.(Inform)
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