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giovedì 26 settembre 2013

Cresce la cooperazione nella lotta al crimine organizzato


ITALIA-BOSNIA

Cresce la cooperazione nella lotta al crimine organizzato

ROMA - “L’eccellente collaborazione stabilita tra le forze dell'ordine bosniache e quelle italiane è uno strumento fondamentale per la lotta al crimine organizzato e al traffico di stupefacenti”. Lo ha affermato l’ambasciatore italiano a Sarajevo, Ruggero Corrias, al termine del seminario sulle “Best practices nella lotta al crimine organizzato”, tenutosi a Banja Luka appena conclusosi. “Formazione e condivisione di buone prassi - ha aggiunto Corrias -, sono la chiave di una politica efficace di contrasto a questi fenomeni”.

“Il seminario ha fornito un'occasione di scambio e confronto sugli aspetti salienti della normativa europea di settore - ha concluso l'ambasciatore -, e sulle tecniche investigative più all'avanguardia nel contrasto alle moderne forme di crimine organizzato, tra cui quelle via web”. L'incontro era stato organizzato dal Ministero dell'Interno della Repubblica Srpska, con il contributo finanziario dei fondi europei Taiex (Technical assistance and information exchange instrument). Vi hanno partecipato tre esperti italiani (uno della direzione centrale Polizia criminale - Interpol- e due della direzione centrale Servizi antidroga), un ufficiale della Gendarmeria francese e i vertici delle forze dell'ordine bosniache, sia statali sia provenienti da Federazione di Bosnia Erzegovina, Repubblica Srpska e Distretto di Brcko.(Inform)

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