ITALIA-BOSNIA
Cresce la cooperazione nella lotta
al crimine organizzato
ROMA
- “L’eccellente collaborazione stabilita tra le forze dell'ordine bosniache e
quelle italiane è uno strumento fondamentale per la lotta al crimine
organizzato e al traffico di stupefacenti”. Lo ha affermato l’ambasciatore
italiano a Sarajevo, Ruggero Corrias, al termine del seminario sulle “Best
practices nella lotta al crimine organizzato”, tenutosi a Banja Luka appena
conclusosi. “Formazione e condivisione di buone prassi - ha aggiunto Corrias -,
sono la chiave di una politica efficace di contrasto a questi fenomeni”.
“Il
seminario ha fornito un'occasione di scambio e confronto sugli aspetti salienti
della normativa europea di settore - ha concluso l'ambasciatore -, e sulle
tecniche investigative più all'avanguardia nel contrasto alle moderne forme di
crimine organizzato, tra cui quelle via web”. L'incontro era stato organizzato
dal Ministero dell'Interno della Repubblica Srpska, con il contributo
finanziario dei fondi europei Taiex (Technical assistance and information
exchange instrument). Vi hanno partecipato tre esperti italiani (uno della
direzione centrale Polizia criminale - Interpol- e due della direzione centrale
Servizi antidroga), un ufficiale della Gendarmeria francese e i vertici delle
forze dell'ordine bosniache, sia statali sia provenienti da Federazione di
Bosnia Erzegovina, Repubblica Srpska e Distretto di Brcko.(Inform)
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