Per il reindirizzamento cliccate link to example

giovedì 26 settembre 2013

Fausto Longo partecipa ad un’iniziativa del Psi a San Sepolcro

PARTITI
Fausto Longo partecipa ad un’iniziativa del Psi a San Sepolcro

Il parlamentare eletto nella ripartizione America meridionale interviene su attualità politica italiana, Europa ed importanza degli italiani all’estero

AREZZO - Fausto Longo, senatore del Psi eletto nella ripartizione America meridionale, è intervenuto ad un’iniziativa organizzata dai socialisti a San Sepolcro (Arezzo) sui temi rilevanti del dibattito politico in corso, ricordando come sia un obiettivo importante per l’Italia quello della elezione a suffragio universale del prossimo presidente dalla Commissione Europea.

“Il Psi - ha affermato Longo a questo proposito - ha già espresso la sua posizione a sostegno della candidatura del socialista Martin Schulz, attuale presidente del Parlamento Europeo”.

“Le forze politiche progressiste italiane – ha proseguito - devono impegnarsi insieme per questa candidatura che è in grado di rafforzare ed allargare la democrazia in una Europa federale, unita, di favorire l’instaurarsi di strutture di direzione politica al posto degli accordi di potere fra questo e quel paese europeo. Serve, nella costruzione della casa del socialismo europeo una definitiva ‘contaminazione’ con nuove esperienze e nuove culture democratiche, ivi comprese quelle ecologiste”. Longo ha quindi sottolineato la necessità “di aprire in Italia un cantiere politico per dar vita, alle prossime elezioni europee, ad una lista unitaria per il socialismo europeo che esprima grande forza e grande sostegno alla candidatura di Martin Schulz” e dichiarato soddisfazione per “l’avvenuta richiesta di adesione di Sel al partito del socialismo europeo”.

Il parlamentare eletto in Sud America – si legge nella nota diffusa in proposito dall’Istituto Fernando Santi - ha ricordato che “i programmi non sono scambiabili e si distinguono per i principi cui si ispirano”. “Come Psi - ha aggiunto - l’idea che abbiamo della Europa è quella di un continente dei diritti delle persone, dei loro doveri civici, del welfare e del lavoro, della libertà dal bisogno, della lotta alle diseguaglianze sociali, della crescita e del protagonismo di valori e prassi democratiche europee a livello mondiale”. Definita “molto complessa” la situazione politica italiana, con “fragilità e fattori di crisi ancora non sterilizzati che si sommano fra loro” e un governo “della necessità” che “ondeggia continuamente scosso da pressioni di partito che spesso mettono in secondo piano l’interesse generale ed il bene comune”. “Noi socialisti vogliamo provvedimenti prioritari a sostegno del lavoro e del potere d’acquisto dei cittadini – ha affermato Longo - e perché sia alleggerito il peso fiscale per le imprese così colpite dalla crisi ancora in atto”.

Sugli italiani all’estero, il senatore ha precisato come sia importante “tenere insieme la madrepatria e l’Italia che esiste fuori dai confini, all’estero”. “I socialisti italiani all’estero – aggiunge - sono numerosi ed attivi e con la mia elezione il partito ha anche un rappresentante degli italiani all’estero all’interno del Senato”.

“Gli italiani all’estero non sono un vago riferimento di territorio, ma milioni di persone in carne ed ossa, componenti di comunità attive, rispettate, riconosciute per il loro ruolo, influenti nelle società dove ormai sono integrate: persone con valori professionali, capacità imprenditoriali, peso reale nei sistemi produttivi. Persone insomma – ha ricordato Longo - che hanno costruito lavoro, che lavorano e vivono del proprio lavoro. Quando si dice che il lavoro non è solo il mezzo per il sostentamento delle persone ma anche la ragione della dignità della persona sottolineiamo le due molle che hanno spinto l’italiano emigrato, e poi i suoi discendenti, a crescere, pur con tutte le differenze fra persona e persona. Un formidabile ascensore sociale che gli italiani all’estero si sono sempre impegnati a prendere”. Parlando ai numerosi imprenditori locali presenti, Longo ha poi messo in evidenza come “il tessuto produttivo della Provincia di Arezzo e di San Sepolcro in specie, per la qualità manifatturiera ed il livello della esperienza raggiunta nelle distinte filiere possa davvero suscitare un forte interesse in Brasile anche e soprattutto dal punto di vista degli investimenti. A tal fine - ha detto - l’Ambasciata del Brasile in termini di consulenza e sostegno so essere totalmente interessata e disponibile”. “Analoghi interesse e disponibilità sono in grado di affermare esistere da parte della Fiesp e, mi permetto di aggiungere, da parte mia in quanto senatore della Repubblica italiana che vive in Brasile. Mi piace pensare che la Valle Tiberina, e più in generale le vallate dell’Aretino, possano essere riconoscibili dentro il territorio del Brasile con le loro attività produttive, con il valore aggiunto della creatività di moltissime sue produzioni, con la cultura di un territorio antico, solido ed industrioso. Tutto ciò – afferma - sarebbe un valore aggiunto per il Brasile e un motivo di orgoglio in più per tutti noi italiani ed italo discendenti”. “Un’altra scelta è possibile – ha detto Longo a proposito dei percorsi utili ad uscire dalla crisi, – ed è quella socialista”, per “un nuovo equilibrio fra i coloro che producono la ricchezza, fra tutti i produttori che vivono del loro lavoro”, per “quei valori di giustizia, democrazia, libertà e uguaglianza che hanno accompagnato la storia della Repubblica”, “per un’Italia laica, civile e moderna. Diritti e doveri, giustizia ed equità, merito e bisogni – ha concluso - costituiscono la fonte di orientamento del programma riformista di cui il paese ha bisogno”. (Inform)

Nessun commento:

Posta un commento