ASSOCIAZIONI
Da “Tribuna Italiana”, 25.9.2013
Fediba:
tre importanti incontri e venerdì c’è la riunione mensile del Direttivo Federale
Incontri
con la Federación Argentina de Colectividades, con la Dante Alighieri di Buenos
Aires e con le associazioni italiane della zona nord del Gran Buenos Aires
BUENOS AIRES - Tre importanti incontri hanno
avuto i vertici della FEDIBA la settimana scorsa, sui quali sarà informato nei
dettagli il Consiglio Direttivo Federale durante la riunione mensile in
programma dopodomani, venerdì 27 alle 19 presso l'Associazione Italiana di
Belgrano.
Un appuntamento durante il quale sarà
analizzato anche il I Incontro di riflessione organizzato dalla FEDIBA lo
scorso 14 settembre, nel quadro delle iniziative intraprese per rilanciare la
federazione, il ruolo dell'Associazionismo e la presenza della collettività
italiana in Argentina.
Gli incontri della settimana scorsa hanno
avuto scopi diversi, anche se comune é stata l'iniziativa del Direttivo eletto
lo scorso mese di maggio di presentarsi, di ascoltare gli interlocutori e
comunicare la disponibilità della FEDIBA al dialogo e alla collaborazione.
Il primo incontro è stato con il presidente
e il segretario della Federazione Argentina di Collettività straniere, Juan
Sarrafian e Gustavo Osman Fagale.
Sono stati accolti nella sede della FEDIBA
in via Paranà 326 dal presidente Dario Signorini e dal vice Marco Basti.
Presente anche nella doppia veste di vicepresidente 2da di FEDIBA e di delegata
della collettività italiana e consigliere della FAC, Iside Donadon.
Oltre alle attività istituzionali delle due
Federazioni e a temi di attualità di comune interesse, al centro dell'incontro
ci sono stati due problemi - la rimozione del monumento a Cristoforo Colombo e
la “pesificacion” delle pensioni italiane - che preoccupano la nostra comunità,
sulle quali FEDIBA è impegnata, insieme ad altri enti di rappresentanza della
collettività.
Oltre alla coincidenza di vedute su queste
problematiche, le autorità della FAC hanno annunciato che faranno un comunicato
di appoggio alla collettività italiana sulla questione del monumento a Colombo.
C’è da ricordare che Sarrafian e Fagale parteciparono alle due manifestazioni
indette dalla nostra collettività, nei mesi di maggio e giugno, in difesa del
monumento.
Alla Dante Alighieri di Buenos Aires
Il dott. Signorini ha visitato la sede
dell'Associazione Dante Alighieri di Buenos Aires, il comitato più importante
della Dante, che ha quattro sedi, dove seimila alunni studiano l'italiano, ha
una importante biblioteca con trentamila volumi e un Istituto terziario per la
formazione di docenti di italiano.
Accolto dal presidente della Dante, Avv.
Mario Orlando, alla riunione ha partecipato anche Marco Basti, vicepresidente
della Dante di Buenos Aires e primo vicepresidente di FEDIBA, nella quale é
delegato proprio della Dante.
Durante l'incontro l'avv. Signorini ha
spiegato al dott. Orlando il programma sul quale si basa il rilancio della
Federazione, dieci proposte approvate dall’ultima assemblea della FEDIBA quasi
tutte già avviate o in procinto di esserlo. Il presidente della Dante Alighieri
di Buenos Aires ha ringraziato per la visita del presidente della FEDIBA, prima
di una serie alle associazioni che fanno parte del sodalizio, ha condiviso la
necessità di rilanciare l’immagine della comunità italiana in Argentina ed ha
assicurato la disponibilità a collaborare con la FEDIBA. In tal senso il dott.
Signorini ha proposto alcune iniziative da realizzare insieme, in campo
culturale. Fra poco ci saranno novità in tal senso. Inoltre ha ribadito la
disponibilità della FEDIBA alla massima collaborazione con la Dante Alighieri
di Buenos Aires.
Con le Associazioni della zona nord del
Gran Buenos Aires
I membri del Direttivo della FEDIBA sono
stati ricevuti venerdì scorso nel salone della Società Dante Alighieri di San
Isidro, per una riunione con le associazioni italiane della zona nord del Gran
Buenos Aires, cioè dei “partidos” di San Isidro, San Fernando, Tigre e Vicente
López, molte delle quali raggruppate nel CReNAI (Consiglio Regionale Nord di
Associazioni Italiane).
Dopo il benvenuto del presidente della Dante
di San Isidro Mario Calonico il presidente della FEDIBA ha rivolto a sua volta
un saluto alla quarantina di dirigenti presenti, ringraziando per
l’accoglienza, spiegando quindi che il nuovo Consiglio Direttivo della
Federazione é impegnato in una apertura verso le associazioni, verso tutta la
comunità e anche verso la società argentina. Seguendo tale programma, il
presidente Signorini e gli altri membri della Giunta hanno voluto incontrare le
associazioni della zona nord del Gran Buenos Aires, per spiegare il loro
progetto e per offrire la disponibilità della FEDIBA alla massima
collaborazione.
Karin Orlandi presidente del Circolo
Vicentini nel Mondo di Buenos Aires, che ha sede a San Isidro, ha fatto una
presentazione sul CReNAI, nato nel 2003, del quale fanno parte quasi una
ventina di associazioni italiane che collaborano fra loro e sono in buoni
rapporti con le autorità locali dei quattro comuni della zona, che le
sostengono nella diffusione della cultura italiana. Orlandi ha messo in
evidenza che in questo momento i sindaci Gustavo Posse di San Isidro, Sergio
Massa di Tigre, Luis Andreotti di San Fernando e Jorge Macri di Vicente López,
sono tutti di origine italiana, vanno d’accordo tra di loro e vedono con
simpatia il lavoro svolto dalle associazioni italiane. Nella presentazione sono
state ricordate le attività del Crenai, a cominciare dal Foro della Cultura
Italiana di San Isidro, una serie di eventi organizzati ogni anni dalle
associazioni italiane in varie prestigiose e storiche sedi del centro storico
di San Isidro.
Dopo la presentazione, Nino Parisi
dell’Associazione Siciliana Buenos Aires Nord, ha letto un documento preparato
dalle associazioni che fanno parte del Consiglio Regionale Nord di Associazioni
Italiane, nel quale, pur lamentando l’affievolimento dei rapporti tra esse e la
FEDIBA, che si è registrato negli ultimi anni, é stato riconosciuto il ruolo di
rappresentanza che può assumere la Federazione della Circoscrizione Consolare
di Buenos Aires se tornerà a riallacciare ed approfondire rapporti con le associazioni
che ne fanno parte. Quindi é stato auspicato il rilancio nei rapporti e
ringraziati i dirigenti di FEDIBA presenti (Signorini, Basti, Donadon,
Stracquadaini e Scaroni) per la loro presenza alla riunione.
Ha parlato anche la dott.ssa Adelina Giarrusso,
vicepresidente del Coordinamento degli italiani di Vicente López, sodalizio
nato otto anni fa, che svolge una intensa attività, in campo culturale e
solidale, scopo per il quale ha creato un istituto dedicato al dott. Rene
Favaloro, ricordato medico e scienziato argentino di origine siciliana, che
collabora con la Fondazione Favaloro.
La dott.ssa Giarrusso, ha voluto mettere in
evidenza l’importanza delle attività che svolge la FEDIBA ed ha manifestato
l’appoggio del suo sodalizio nel rilancio che ha intrapreso la Federazione.
E’ seguito un intenso scambio di opinioni
durante il quale si è parlato anche dei problemi del monumento a Cristoforo
Colombo e della “pesificación” delle pensioni INPS pagate in Argentina. Ma
oltre alle tematiche specifiche, è venuta fuori la disponibilità al dialogo e
al lavoro in comune tra le associazioni del nord del Gran Buenos Aires e la
FEDIBA per una concreta azione di rilancio dell’associazionismo.
In chiusura Signorini ha ricordato che
l’impegno comune di tutti è di mantenere la fedeltà al testimone ricevuto e di
lavorare uniti mettendo in comune le esperienze e le capacità di tutti i
dirigenti, in favore del rilancio della comunità italiana.
Dopodomani, nella riunione nell’Associazione
Italiana di Belgrano, si continuerà ad analizzare il programma che si è dato
FEDIBA. Da sinistra il presidente della FEDIBA avv. Dario Signorini, il
presidente e il segretario della “Federación Argentina de Colectividades” Juan
Sarrafian e Gustavo Osman Fagale e Iside Donadon, vicepresidente secondo di
FEDIBA e consigliere della FAC, nella quale rappresenta la collettività
italiana. L’incontro si è svolto nella sede amministrativa della FEDIBA, i via
Paraná 326, di Buenos Aires. (Tribuna Italiana/Inform)
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