Una nota della Confsal Unsa Esteri sul ricollocamento del personale delle sedi in chiusura

RETE CONSOLARE

Una nota della Confsal Unsa Esteri sul ricollocamento del personale delle sedi in chiusura

Il Mae annuncia le modalità di ricollocazione per il personale di ruolo (40 unità circa) e a contratto (43 unità)

ROMA – Il coordinamento Esteri della Confsal Unsa, sindacato degli impiegati del Mae, segnala le modalità di ricollocamento del personale in servizio presso la sedi consolari in chiusura (Sion, Neuchâtel, Wettingen, Tolosa, Alessandria, Scutari, Spalato, Mons, Timisoara, Amsterdam, Adelaide, Brisbane e Newark) annunciate in questi giorni dal Mae.

Al personale di ruolo - circa 40 persone, secondo quanto riferito nella nota sindacale – verrà data la possibilità di scegliere tra il trasferimento nella sede ricevente, oppure il rientro a Roma senza penalizzazione. L’amministrazione valuterà richieste di trasferimento in sedi diverse da quelle riceventi, purché compatibili con le esigenze di servizio.

Anche i 43 dipendenti a contratto interessati dai provvedimenti di chiusura sono già stati consultati dall’amministrazione ed invitati a rappresentare le proprie esigenze, fermo restando che il criterio di massima – si legge nella nota - sarà il ricollocamento presso la sede ricevente o all’interno dello stesso Paese. L’amministrazione ha dichiarato di voler dimostrare sensibilità dinanzi a particolari situazioni personali o familiari del personale assunto in loco e informa di non essere venuta a conoscenza per il momento di particolari criticità. Di diverso parere la sigla sindacale, che ribadisce la contrarietà alle chiusure annunciate e parla di “grosse problematiche legate alle esigenze scolastiche di numerosi dipendenti, i cui figli, ad anno scolastico in corso, si vedranno costretti ad interrompere il ciclo di studi, per essere trasferiti altrove”.

Segnalato inoltre nella nota sindacale il parere favorevole del Cgie rispetto all’istituzione di uno sportello consolare a Tolosa (per i servizi sostitutivi vedi anche Inform del 18 settembre: http://comunicazioneinform.blogspot.it/2013/09/laudizione-del-vice-ministro-agli.html). (Inform)