ITALIANI ALL’ESTERO
Al Comitato permanente sugli Italiani nel mondo della Camera l’audizione del segretario generale di Assocamerestero
Fedi
(Pd): Lavorare per un coordinamento nazionale e internazionale capace di
realizzare la promozione del sistema Italia nel mondo e l'integrazione dei
servizi
ROMA - “Valuto positivamente il percorso
intrapreso dal Comitato permanente sugli italiani nel mondo e la promozione del
sistema paese della Camera dei Deputati per approfondire e lavorare anche sulla
promozione dell'Italia nel mondo” - ha ricordato Marco Fedi (Pd) nel corso
dell'audizione del segretario generale dell'Assocamerestero, Gaetano Esposito,
tenutasi oggi.
“In questo senso ritengo indispensabile - ha
aggiunto il deputato eletto nella ripartizione Africa-Asia-Oceania-Antartide -
ascoltare anche la direzione generale per la Promozione del sistema Paese del
MAE, l'ICE, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione
delle imprese italiane, e, per le competenze incrociate, il ministero dello
Sviluppo Economico e quello dell'Economia e delle Finanze. Abbiamo poi la
Unioncamere, che riunisce le Camere di Commercio d'Italia e Assocamerestero. Un
potenziale enorme, un giacimento di intelligenze e professionalità da non
disperdere, da valorizzare e coordinare.
Con tale molteplicità di soggetti l'azione di
coordinamento è prioritaria. Azzardo una riflessione strategica sulla necessità
che si passi dal coordinamento alle riforme, che si pensi a sviluppare e
rafforzare la proiezione internazionale dell’Italia nel mondo, i suoi punti di
forza e di eccellenza, e quindi i suoi principali sistemi territoriali e i
distretti produttivi locali sui mercati esteri. Se questo è il ragionamento,
promuovere la conoscenza delle realtà locali, i territori sul piano della
produzione, del turismo e della cultura, allora le Camere di Commercio
all'estero sono realtà davvero importanti. Irrinunciabili.
Credo che oggi si possano individuare - ed io
lavoro in questo senso - gli strumenti normativi e tecnici e le risorse
adeguate per sostenere un insieme di interessi non pi ù contrapposti ma
paralleli. Destinazione Italia e, ad esempio, destinazione Australia,
non sono programmi contrapposti ma, nella realtà globalizzata, possono
concorrere a definire un vero piano di investimenti sia in Italia che in
Australia.
Credo, insomma, si debbano sostenere i processi di
internazionalizzazione a livello regionale garantendo la necessaria azione di
coordinamento. Occorre garantire adeguate politiche di sviluppo a favore della
competitività, della semplificazione e dell’apertura internazionale
dell’economia nazionale, evitando demagogie ed errori. Credo sia indispensabile
assicurare adeguate politiche di promozione economica a livello nazionale e
rinnovare gli accordi istituzionali con le amministrazioni centrali”.
“I dati dell'export - ha concluso Fedi - ci dicono
che siamo ancora in grado di attrarre interesse per i nostri prodotti. Oggi
possiamo disporre di questa rete anche per promuovere Destinazione Italia
e avviare una fase di incremento degli investimenti nel nostro Paese. Questa è
la sfida dei prossimi mesi”. (Inform)
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