SIRIA
Emma Bonino:
Sos profughi. Soddisfazione per Risoluzione Onu su distruzione delle armi
chimiche. Damasco assicuri l’accesso a ispettori
ROMA - In Siria e nell'intera regione “l'approssimarsi dell'inverno
rende peggiore la vita di tutti” e quindi “siamo in fase di programmazione per
utilizzare al meglio e rapidamente” i fondi del decreto missioni. Lo ha detto
il ministro degli Esteri Emma Bonino, al termine della conferenza stampa alla
Farnesina, con il presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa
(Cicr), Peter Maurer.
Il ministro Bonino ha ribadito che “il prossimo decreto missioni
dovrebbe integrare l'impegno preso dal premier Letta a San Pietroburgo”. Per
gli aiuti Bonino ha sottolineato di volere “avvalersi della Croce Rossa
internazionale che ha la capacità” di essere vicina alle popolazioni in stato
di bisogno.
Nel ribadire che la collaborazione con il Cicr è “eccellente”, Emma
Bonino ha ricordato che i rapporti con il Cicr sono ripresi con un fondo di due
milioni di euro per gli affari “normali” e un milione e mezzo di euro per
l'emergenza. Maurer, da parte sua, ha detto di “apprezzare l'impegno
dell'Italia” aggiungendo che nei teatri di crisi “i problemi politici non
possono essere risolti con gli aiuti umanitari, ma senza il sostegno politico
non è possibile l'aiuto umanitario”. All'incontro era presente anche il
presidente della Croce Rossa italiana, Francesco Rocca.
A margine della conferenza stampa il ministro Bonino ha dichiarato di
essere “molto soddisfatta per l'adozione, il 27 settembre scorso , da
parte del Consiglio di Sicurezza della Risoluzione sulla Siria che dispone la
completa distruzione delle armi chimiche siriane”. “Ora Damasco deve assicurare
al personale delle Nazioni Unite e dell'Organizzazione per la Proibizione delle
Armi Chimiche accesso immediato e incondizionato ai siti”, ha detto Bonino.
“L'uso di armi chimiche costituisce una minaccia diretta alla pace e alla
sicurezza internazionale, e l'Italia farà la sua parte per assicurare la piena
attuazione della decisione adottata il 27 settembre dall'Organizzazione per la
Proibizione delle Armi Chimiche, che ha stabilito procedure speciali per una
distruzione rapida e verificabile dell'arsenale chimico siriano” ha aggiunto
Bonino.
La titolare degli Esteri ha confermato che l'Italia intende fornire un
contributo significativo, in termini logistici, finanziari e di expertise
tecnica allo sforzo cui sarà chiamata l'Organizzazione per la Proibizione delle
Armi Chimiche nelle prossime settimane per l'attuazione del piano di
distruzione delle armi chimiche siriane.(Inform)
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