MOVIMENTI POLITICI
Eugenio
Sangregorio (Usei) : Serve un piccolo “terremoto” nella politica che si occupa
di emigrazione
BUENOS AIRES – “L’Unione Sudamericana Emigrati Italiani è sempre più
persuasa che questa esperienza di G overno finirà presto. E' per questo che,
mentre continuiamo a lavorare sul territorio come sempre, stiamo accentuando la
nostra presenza sui vari media, soprattutto sul web, per fare sentire più forte
e più chiara la nostra voce, per mettere in atto una strategia di più larga
diffusione delle nostre i dee e dei nostri progetti, perché il futuro prossimo
non ci colga di sorpresa quando sarà il momento di tornare in prima linea”.
Così Eugenio Sangregorio presidente dell’Usei rilevando “l’incertezza che deriva
dal fatto che due forze diametralmente opposte, Pdl e Pd, si siano convinte di
poter governare insieme, di poter far parte della stessa maggioranza, adducendo
il nobile intento di lavorare per il bene del Paese. Ma sapendo di avere
coltivato per anni una ostinata reciproca delegittimazione difficile da
superare”.
Inoltre, “è parso molto disdicevole” a “noi residenti in Argentina, e
certamente a tutti gli italiani del Sud America che, nonostante un cosiddetto
governo di larghe intese, nessun posto di comando all'interno dell’esecutivo
sia stato assegnato a uno degli eletti all'estero. Sono 18, non sono tanti ma
nemmeno pochi, ciascuno ha la sua storia e il suo curriculum politico, ma
nessuno di loro è stato scelto per fare parte, a un qualunque livello, di
questo governo”. “Questa – secondo Sangregorio - è la cartina di tornasole che
dimostra quanto poco l'Italia, chiacchiere a parte, tenga davvero agli italiani
nel mondo e, di conseguenza, ai loro rappresentanti”.
E “se è vero che ci vuole una scossa nella politica nazionale per
sbloccare una situazione da sabbie mobili, è altrettanto vero che la politica
che si occupa in particolare di emigrazione necessita di un piccolo terremoto”
secondo Sangregorio. E, spiega, l’Usei sta pensando a “una forma di protesta,
fatta anche da gesti simbolici e parole forti che possano attirare l'attenzione
verso gli italiani nel mondo e i problemi che più da vicino li riguardano, come
Imu, pensioni, rete consolare, diffusione della lingua e della cultura
italiana”.
Eugenio Sangregorio ricorda che “gli italiani all’estero rappresentano
una grande risorsa per l’Italia, specialmente in questo momento, nel quale il
Bel Paese ha bisogno di uscire da una crisi economica e sociale pesante” .
“L’Italia – aggiunge - deve collaborare in misura maggiore con quei Paesi dove
sono presenti le comunità italiane, in particolare con il Sud America, dove la
presenza di connazionali è massiccia”. “Senza dubbio, saranno proprio i Paesi
dell’America Meridionale a crescere più degli altri, nei prossimi anni” e
“l’Italia non può non tenerne conto”. E’ anche per questo che, avverte il
presidente Usei , “deve coinvolgere di più le comunità italiane residenti sul
territorio”. (Inform)
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