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venerdì 27 settembre 2013

Boston, dove sono andati gli italiani?

ITALIANI ALL’ESTERO
Da “Gente d’Italia” del 27.9.2013

Boston, dove sono andati gli italiani?

È qualcosa che è già successo anche a New York dove la 'Little Italy' è rimasta tale ormai soltanto per il nome. Secondo l'Order Sons of Italy in America non è più North End, 'Little Italy' da oltre un secolo, la zona dove risiedono il maggior numero di italo-americani e così per la Columbus Day Parade del 14 ottobre è stata scelta Revere, un sobborgo di Boston. Decisione che non è stata assolutamente gradita nel quartiere che è italiano da sempre, ma che comunque avrà lo stesso le proprie celebrazioni, un giorno prima, domenica 13

North End a Boston è conosciuto per essere il più antico agglomerato urbano della città: è stato abitato, continuamente dal 1630. Poi, il secolo scorso si è trasformato nella Little Italy di Boston, e lo è ancora e ha una popolazione che supera di poco le 10.000 unità.

Revere non è molto lontana, circa otto chilometri dal downtown di Boston, è una cittadina con oltre 50.000 abitanti. Prende il nome da un patriota, Paul Revere, non è ovviamente conosciuta come North End, ma quest'anno, anche per chi a Boston non ci vive, si è ritagliata la sua fetta di popolarità, ma tra le polemiche.

Cosa è successo? L'Order Sons of Italy in America, Massachusetts Grand Lodge (OSIAMA) l'Ordine Figli d'Italia in America, con un documento firmato da Marie Jackson e Carmelita Bello, il 28 agosto scorso, ha deciso che quest'anno l'annuale Columbus Day Parade si terrà il 14 ottobre, con inizio all'1 del pomeriggio proprio a Revere e non più, come era una tradizione, a North End.

Il motivo di questo cambio perchè adesso, secondo l'Order Sons ci sono, o ci sarebbero più italiani, o meglio italo-americani, proprio a Revere, mentre North End avrebbe perso questo primato.

"Non ce l'aspettavamo - ha spiegato Louis Strazzullo, presidente del North End Columbus Day Celebration Committee - una decisione presa citando presunte maggior percentuali di italiani a Revere rispetto a North End. Ma non fa senso. Ammesso anche che ci siano stati dei cambi demografici, questa è la 'Little Italy' di Boston".

La parata della OSIAMA si è svolta nelle strade di North fin dall'inizio degli anni Novanta e comunque la decisione di cambiare sede è stata comunicata a tutti i membri dell'organizzazione nella città e nel Massachussetts. A Revere una parata per il Columbus Day c'era, ma qualche anno fa fu cancellata per la mancanza di fondi, ma questa decisione, ha rimesso in moto la macchina organizzativa.

"Si proseguirà nella tradizione di un divertimento per tutte le età - ha detto Daniel Rizzo, il sindaco di Revere - aspettiamo solo questo momento da condividere con i cittadini, un'altra maniera per presentare tutto ciò che di bello la nostra città ha da offrire. E a nome di tutti coloro che sono coinvolti in questo evento voglio ringraziare per il sostegno avuto".

Felice da una parte, scontenti dall'altra perché North End finora si divideva l'onore di ospitare la parata con East Boston e il criterio era molto semplice, anni dispari e pari, ma adesso, che toccava alla 'Little Italy' è stata invece scelta Revere.

La presidente dell'OSIAMA, Carmelita Bello, contattata per sapere un po' di più sulla decisione presa, ha commentato con un laconico: "Così ha votato il consiglio".

Un caso, quello di Boston che ricorda quello che sta succedendo a New York: la 'Little Italy più famosa del mondo, quella di Mulberry Street, ormai non ha quasi più italiani, se ne sono andati, però la celeberrima 'Festa di San Gennaro' che per undici giorni di seguito si svolge su quelle strade non si sposta e anzi gli italo-americani approfittano della celebrazione per tornare dove sono nati o dove hanno vissuto i genitori.

È più giusto allora rimanere dove c'è la tradizione o seguire il flusso degli spostamenti andando là dove la comunità italo-americana vive oggi? Ovviamente ci sono, come per tutte le cose, i due partiti e a Boston per chi si è schierato con l'Order Sons of Italy può seguire la parata a Revere, lunedì 14 ottobre, chi invece preferisce North End non rimarrà deluso perché il Celebration Committee per venerdì 11 ha organizzato un cocktail al quale, come ospite d'onore sarà presente il sindaco Thomas Menino premiato con il 2013 Michael A. Nazzaro Community Service Award. Mike Nazzaro, nato e cresciuto a North End è stato un piccolo imprenditore oltre che aver servito come State Representative, e durante quegli anni ha lottato per preservare e proteggere il quartiere, contro chi, sotto il nome di riqualificazione, voleva raderlo al suolo. E a Menino il comitato consegnerà il premio per aver perseguito la stessa strada e poi domenica 13, ecco la parata.

"Sarà l'occasione per mostrare il sostegno alle nostre forze armate - ha detto Mattehew Bamonte coordinatore dell'evento - e agli uomini e alle donne che con coraggio ci proteggono qui a casa, una giornata meravigliosa di celebrazione per il nostro quartiere, patrimonio e divertimento per tutta la famiglia". E volendo il giorno dopo si può andare anche a Revere... (Roberto Zanni, Miami - La Gente d’Italia /Inform)

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