ITALIANI ALL’ESTERO
A margine della riunione ad Hannover della Commissione
continentale Europa e Nord Africa del Cgie
Al Parlamento della Bassa Sassonia un
incontro con i rappresentanti della collettività italiana
Parlamentari eletti nella ripartizione
Europa, consiglieri del Cgie, presidenti dei Comites e rappresentanti consolari
sono stati ricevuti dal vice presidente, Klaus Peter Bachmann, e da Immacolata
Glosenmeyer, consigliere regionale di origini italiane
HANNOVER – In occasione della riunione della Commissione continentale Europa e Nord Africa del Cgie, svoltasi nei giorni scorsi ad Hannover, i consiglieri del Cgie insieme ai presidenti dei Comites in Germania, i parlamentari eletti nella ripartizione Europa Claudio Micheloni (Pd), Aldo Di Biagio (Sc), Mario Caruso (Sc) e Gianni Farina (Pd), i consiglieri d’Ambasciata Darchini e Sordini e il console generale ad Hannover, Giampaolo Ceprini, sono stati ricevuti al Parlamento della Bassa Sassonia. Ad accoglierli il vice presidente del Parlamento, Klaus Peter Bachmann, e il consigliere regionale di origini italiane, Immacolata Glosenmeyer, che hanno evidenziato l’apporto della collettività alla crescita della regione, auspicando un ulteriore rafforzamento della cooperazione tra i due Paesi, specie nei settori economico e culturale.
Per i rappresentanti della collettività è intervenuto il presidente del Comites di Hannover, Giuseppe Scigliano, che ha sottolineato l’importanza della regione per i connazionali, rilevanza testimoniata non solo dalla presenza all’incontro degli esponenti consolari, ma anche dal perdurare dell’emigrazione italiana in loco. “Questa diaspore, purtroppo non nuove – ha segnalato Scigliano, - ascrivibili a problemi economici e politici presenti in diversi Paesi, richiedono misure adeguate non solo da parte dei Paesi ospitanti ma anche e soprattutto dagli organismi sovrannazionali, come l’Unione Europea, che debbono individuare nel contempo giusti interventi per fronteggiare questi fenomeni”.
Richiamato il “buon andamento congiunturale tedesco”, situazione che “ha favorito anche la nostra imprenditoria la cui partecipazione alle fiere internazionali di Hannover è visibilmente incrementata rispetto agli anni precedenti – afferma il presidente del Comites, - rafforzando quei rapporti economici che da sempre contribuiscono a mantenere l’Italia come principale partner commerciale della Germania e il secondo della Bassa Sassonia”.
Scigliano esprime inoltre apprezzamento per la riforma scolastica prevista dal Governo della Bassa Sassonia, un programma che “mira principalmente a valorizzare la crescita culturale di ogni alunno” e che egli definisce “avveduto e progressista”, dicendosi certo che essa “consentirà alla Bassa Sassonia di conseguire con successo l’ambito obiettivo formativo di ogni scolaro che potrà giungere al mondo del lavoro o a quello universitario con una preparazione adeguata”.
Definite anche “positive, sul piano dell’integrazione le iniziative che sia i Comuni sia la stessa regione hanno realizzato per informare e formare la collettività italiana la cui inclusione è fenomeno ineludibile quale effetto della massima integrazione sempre auspicata dal Governo Federale”. Inclusione che per Scigliano è completa solo quando “coronata dalla doppia cittadinanza”, diritto che “in questo Paese – rileva - si acquisisce dalla nascita o per chi vi è immigrato in base ai requisiti previsti dalla legge. Purtroppo c’è da dire che ancora molti sono quelli che non utilizzano questa possibilità di partecipazione”.
“Sta a noi immigrati di prima e seconda generazione, capire l’importanza dell’invito rivoltoci anche recentemente dal Governo del Land a prendere la cittadinanza – ha concluso Scigliano - in quanto esso costituisce un riconoscimento alla nostra collettività che tanto ha contribuito alla crescita di questo Land”.
L’incontro è stato organizzato con la collaborazione della deputata regionale Filiz Polat, ringraziata da Scigliano al termine del suo intervento. (Inform)
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