ASSOCIAZIONI
Assemblea Nazionale a Chianciano
Auser: “Un nuovo modello sociale per
dare speranza al Paese”
Annunciata la prossima apertura di
una sede Auser a Lampedusa
CHIANCIANO
(Siena) - Non avere paura, non rassegnarsi. Questa è la solidarietà, un valore
che ogni volta che sembra perduto viene riscoperto, un valore antico ma ancora
modernissimo.
E’
il messaggio di forza positiva che ha voluto lanciare oggi il presidente
nazionale Enzo Costa, ai delegati in apertura dell’assemblea nazionale Auser a
Chianciano.
“Un’associazione
che da 24 anni – ha ricordato Costa - si prende cura delle persone,
soprattutto gli anziani, presente e attiva con 1500 sedi,nelle grandi città
come nei piccoli comuni. Un’associazione che conta oggi oltre 303.000 iscritti
e 48.000 volontari e che presenta in occasione di questa Assemblea Nazionale,
il suo Progetto Sociale per tutte le età,un piano di lavoro e di visione
che guiderà i passi dell’associazione nei prossimi anni. Un messaggio al paese,
alle istituzioni e alla politica, per avanzare in modo concreto e costruttivo
la propria idea di welfare ed un nuovo modello sociale, per dire che nonostante
il buio della crisi e della politica, la speranza c’è”.
Il
Progetto Sociale dell’Auser è basato su due centralità, “il territorio come
luogo privilegiato dove calare le politiche sociali e la persona, come
riferimento a cui queste politiche devono arrivare, senza discriminazioni di
genere e di etnia”. Un progetto che “avanza la costruzione di un modello di
welfare attivo pubblico di comunità, basato su azioni solidali e
spontanee che contribuiscano a promuovere e tutelare i beni comuni”. “Pensiamo
ad un interscambio tra soggetti diversi – ha detto il presidente
dell’Auser- cittadini, istituzioni, associazioni e, quando servono soggetti
privati, che lavorando in rete, ognuno con la propria identità e il proprio
ruolo, ma anche con la propria responsabilità, cooperano per realizzare una
democrazia partecipativa che svincola le istituzioni dal dover intervenire su
tutto, lasciandogli il compito, rilevante, di indirizzo, di garanzia e di
coordinamento di un sistema pubblico-privato per realizzare quello che
comunemente viene definito bene comune.”
Pensando,
poi, alla tragedia di Lampedusa l’Auser ha deciso di “mettersi in gioco”,
annunciando il progetto di apertura di una nuova sede sull’isola, in
collaborazione con la Cgil e lo Spi. Una struttura “specializzata” sugli
interventi di accoglienza e di integrazione, che coinvolgerà gli abitanti di
Lampadusa e volontari di tutte le regioni. Un vero e proprio campo scuola e di
lavoro sociale.
Il
punto centrale del Progetto Sociale Auser è il concetto di Rete, per
valorizzare e rendere ancora più efficaci i propri interventi sociali. Una rete
interna tra tutte le proprie strutture, una rete con la Cgil e lo Spi,
una rete con i soggetti del terzo settore, fino ad arrivare ad abbracciare
associazioni sociali internazionali. (Inform)
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