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lunedì 28 ottobre 2013

Conferenza stampa per il lancio del "Piano di Azione sulla disabilità della Cooperazione Italiana"

FARNESINA
Il 30 ottobre

Conferenza stampa per il lancio del "Piano di Azione sulla disabilità della Cooperazione Italiana"

ROMA - Mercoledì 30 ottobre 2013, alle ore 12.30, il direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo Giampaolo Cantini e i rappresentanti della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo (RIDS) terranno una conferenza stampa per il lancio del “Piano di Azione sulla disabilità della Cooperazione Italiana”, frutto di un processo partecipativo avviato dal 2011 con il Tavolo di Lavoro Mae/Dgcs-Rids.

L’impegno della Cooperazione Italiana per l’applicazione dei diritti delle persone con disabilità trova il suo fondamento nell’importante tradizione dell’Italia in questo settore. L’Italia è, infatti, considerata fra i paesi più avanzati nel campo dell’affermazione e tutela dei diritti delle persone con disabilità. Il nostro paese è tra i primi 50 firmatari della “Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità” (CRPD) adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2006. 

Sulla base della Convenzione, nel 2010 la Cooperazione Italiana ha approvato le “Linee Guida sull’inserimento della disabilità nelle politiche e nelle attività della Cooperazione Italiana” che prevede la redazione del Piano di Azione per la loro applicazione.

Il “Piano di azione sulla disabilità della Cooperazione Italiana” è stato redatto dal Tavolo di Lavoro ed è stato arricchito da un processo partecipativo che ha coinvolto 50 soggetti tra istituzioni, associazioni, enti locali, università, centri di ricerca e imprese.

Il documento sancisce il principio dell’inclusione della disabilità in ogni fase dell’ideazione politiche e delle pratiche dello sviluppo, contemplando azioni di promozione delle pari opportunità per le persone con disabilità. Si sofferma in particolare sulle politiche e le strategie, sulla progettazione inclusiva, sull’accessibilità e fruibilità di ambienti, beni e servizi, sugli aiuti umanitari e le situazioni di emergenza, sulla valorizzazione delle esperienze e competenze della società civile e delle imprese. (Inform)

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