Per il reindirizzamento cliccate link to example

mercoledì 23 ottobre 2013

Fabrizio Spada : Al via l’Europa della sanità


COMMISSIONE EUROPEA

Da “Le 12 Stelle”, newsletter della Rappresentanza a Milano

Fabrizio Spada : Al via l’Europa della sanità

MILANO - Un'Europa sempre più unita, anche nella sanità. A breve infatti i cittadini europei avranno la possibilità di avere accesso ad assistenza sanitaria all'interno di un qualsiasi Stato membro dell'Ue. Questo è il principio che sta alla base della direttiva approvata nel 2011 dal Consiglio dell'Unione e dal Parlamento europeo.

Grazie alle nuove regole, le persone bisognose di cure potranno richiedere, tramite il proprio Paese di residenza, assistenza sanitaria all'interno di un qualsiasi Stato membro dell'Ue.

Una data chiave è il 25 Ottobre 2013: entro questa data gli Stati membri dovranno recepire la direttiva, vale a dire fissare le modalità pratiche per l'accesso alle cure "europee", all'interno delle regole e i principi comuni previsti dalla direttiva.

Lo scopo è di offrire migliore qualità e tempestività alle cure, garantire la libera circolazione delle persone, assicurare ai pazienti maggiore vicinanza alla famiglia e infine accedere a nuovi metodi di cura laddove il proprio Paese non riesca a soddisfare specifiche richieste, ad esempio per mancanza di strutture, macchinari adeguati o lunghe liste d'attesa.

L'Europa della sanità avrà un campo di applicazione molto largo. Saranno però escluse alcune categorie di cure mediche, come ad esempio l'assistenza a "lungo termine", le vaccinazioni e i trapianti.

Per quanto riguarda i costi e i rimborsi, se una persona deciderà di farsi curare in uno Stato membro, il sistema sanitario del proprio Paese coprirà le spese relative, ad esempio, al vitto e alloggio, visite mediche specialistiche, ricovero e acquisto di farmaci e dispositivi medici. Ciò non accadrà nel caso in cui il paziente si rivolga a strutture private. Al fine di dare continuità alla cura, i pazienti che riceveranno un trattamento nell'Ue avranno diritto ad una cartella clinica che conterrà i dati del paziente e le indicazioni sul tipo di trattamento ricevuto.

Realizzare l'Europa della sanità è un traguardo importante: la direttiva accoglie infatti i contenuti della Carta europea dei diritti del malato e i diritti "universali" esplicitati nel diritto alla prevenzione sanitaria, nel diritto a ottenere cure mediche alle condizioni stabilite dalla legge nazionale, nel diritto alla protezione dei consumatori e nella libertà di movimento e di residenza.(Fabrizio Spada*-Le 12 Stelle/Inform) _

*Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea

Nessun commento:

Posta un commento