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giovedì 24 ottobre 2013

Italy-Japan Business Group: vice ministro Bruno Archi a Tokyo per la XXVAssemblea Generale


ITALIA-GIAPPONE

Italy-Japan Business Group: vice ministro Bruno Archi a Tokyo per la  XXVAssemblea Generale

Incontro in Ambasciata con la comunità di affari italiana

ROMA - Il vice ministro degli Esteri Bruno Archi ha visitato il Giappone in occasione della 25esima Assemblea Generale dell’Italy-Japan Business Group (IJBG), svoltasi oggi a Tokyo. L’IJBG è il foro in cui i vertici delle più importanti imprese italiane e giapponesi discutono annualmente dei temi di reciproco interesse e delle prospettive di collaborazione industriale e commerciale.

Nel corso del suo intervento di apertura, Archi ha espresso il grande interesse con il quale l’Italia guarda al nuovo corso di politica economica giapponese del primo ministro Abe, ricordando l’exploit delle nostre esportazioni nell’anno in corso (+13% nel primo semestre 2013 rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente) ed illustrando le possibilità di un ulteriore sviluppo dei flussi commerciali a seguito dell’auspicata riduzione delle barriere non tariffarie. Inoltre, il Giappone è il terzo investitore non UE in Italia. “E’ necessario”, ha proseguito il vice ministro, “lavorare insieme al Governo giapponese per migliorare il flusso reciproco degli investimenti bilaterali, cogliendo le opportunità derivanti dall’EXPO di Milano nel 2015 e dalla preparazione in vista dei Giochi Olimpici nel 2020”. Archi ha anche colto l’occasione per presentare alla platea degli imprenditori giapponesi Destinazione Italia, il piano di attrazione degli investimenti elaborato dal Governo Letta, che costituisce un nuovo pilastro importante della diplomazia per la crescita della Farnesina.

A margine dei lavori, Archi ha incontrato il ministro della Rivitalizzazione Economica Akira Amari, con il quale ha passato in rassegna i principali aspetti delle relazioni bilaterali, già ottime in tutti i settori e che dovrebbero ricevere un ulteriore impulso in occasione della prospettata visita del primo ministro giapponese Abe a Roma nel prossimo mese di gennaio. In un incontro al Ministero degli Esteri giapponese con l’omologo Kishi, fratello del primo ministro Abe, è stata svolta un’accurata disamina delle principali questioni di attualità internazionale nelle aree di reciproco interesse. Il vice ministro ha anche rinnovato le aspettative italiane per un esito positivo ed equilibrato del negoziato per l’adozione di un accordo di libero scambio (Free Trade Agreement) fra Giappone ed Unione Europea.

Nel corso di un incontro con la comunità di affari italiana ospitato in Ambasciata, infine, Archi ha ascoltato le esperienze dei numerosi operatori economici presenti ed ha espresso apprezzamento per i risultati molto positivi conseguiti dalle nostre imprese nel complesso mercato giapponese, assicurando il proseguimento della piena collaborazione del Governo italiano a loro sostegno. “Italia e Giappone”, ha concluso Archi, “così lontani geograficamente ma con ricche culture millenarie, presentano incredibili affinità da tutti i punti di vista, a partire da problematiche comuni quali la carenza di risorse energetiche e materie prime e l’invecchiamento della popolazione. Dobbiamo partire proprio da questa forte sintonia, e dalla tradizionale attrazione del popolo giapponese per tutto ciò che è Made in Italy, incluso lo stile di vita, per incrementare ulteriormente la nostra presenza economica nel Paese del Sol Levante, con l’obiettivo ultimo che resta sempre quello della ripresa della nostra crescita economica e della lotta alla disoccupazione, soprattutto giovanile.”(Inform)

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