ITALIA-GIAPPONE
Italy-Japan Business Group: vice
ministro Bruno Archi a Tokyo per la XXVAssemblea Generale
Incontro in Ambasciata con la comunità
di affari italiana
ROMA
- Il vice ministro degli Esteri Bruno Archi ha visitato il Giappone in
occasione della 25esima Assemblea Generale dell’Italy-Japan Business Group
(IJBG), svoltasi oggi a Tokyo. L’IJBG è il foro in cui i vertici delle più
importanti imprese italiane e giapponesi discutono annualmente dei temi di
reciproco interesse e delle prospettive di collaborazione industriale e
commerciale.
Nel
corso del suo intervento di apertura, Archi ha espresso il grande interesse con
il quale l’Italia guarda al nuovo corso di politica economica giapponese del
primo ministro Abe, ricordando l’exploit delle nostre esportazioni nell’anno in
corso (+13% nel primo semestre 2013 rispetto al corrispondente periodo
dell’anno precedente) ed illustrando le possibilità di un ulteriore sviluppo
dei flussi commerciali a seguito dell’auspicata riduzione delle barriere non
tariffarie. Inoltre, il Giappone è il terzo investitore non UE in Italia. “E’
necessario”, ha proseguito il vice ministro, “lavorare insieme al Governo
giapponese per migliorare il flusso reciproco degli investimenti bilaterali,
cogliendo le opportunità derivanti dall’EXPO di Milano nel 2015 e dalla
preparazione in vista dei Giochi Olimpici nel 2020”. Archi ha anche colto
l’occasione per presentare alla platea degli imprenditori giapponesi
Destinazione Italia, il piano di attrazione degli investimenti elaborato dal
Governo Letta, che costituisce un nuovo pilastro importante della diplomazia
per la crescita della Farnesina.
A
margine dei lavori, Archi ha incontrato il ministro della Rivitalizzazione
Economica Akira Amari, con il quale ha passato in rassegna i principali aspetti
delle relazioni bilaterali, già ottime in tutti i settori e che dovrebbero
ricevere un ulteriore impulso in occasione della prospettata visita del primo
ministro giapponese Abe a Roma nel prossimo mese di gennaio. In un incontro al
Ministero degli Esteri giapponese con l’omologo Kishi, fratello del primo
ministro Abe, è stata svolta un’accurata disamina delle principali questioni di
attualità internazionale nelle aree di reciproco interesse. Il vice ministro ha
anche rinnovato le aspettative italiane per un esito positivo ed equilibrato
del negoziato per l’adozione di un accordo di libero scambio (Free Trade
Agreement) fra Giappone ed Unione Europea.
Nel
corso di un incontro con la comunità di affari italiana ospitato in Ambasciata,
infine, Archi ha ascoltato le esperienze dei numerosi operatori economici
presenti ed ha espresso apprezzamento per i risultati molto positivi conseguiti
dalle nostre imprese nel complesso mercato giapponese, assicurando il
proseguimento della piena collaborazione del Governo italiano a loro sostegno.
“Italia e Giappone”, ha concluso Archi, “così lontani geograficamente ma con
ricche culture millenarie, presentano incredibili affinità da tutti i punti di
vista, a partire da problematiche comuni quali la carenza di risorse
energetiche e materie prime e l’invecchiamento della popolazione. Dobbiamo
partire proprio da questa forte sintonia, e dalla tradizionale attrazione del
popolo giapponese per tutto ciò che è Made in Italy, incluso lo stile di vita,
per incrementare ulteriormente la nostra presenza economica nel Paese del Sol
Levante, con l’obiettivo ultimo che resta sempre quello della ripresa della
nostra crescita economica e della lotta alla disoccupazione, soprattutto
giovanile.”(Inform)
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