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martedì 24 settembre 2013

New York. L’incontro di Emma Bonino con la comunità italiana

ITALIANI ALL’ESTERO
Da “America Oggi”
New York. L’incontro di Emma Bonino con la comunità italiana

Il Consolato d’Italia a Newark chiuso dal 1 marzo. “I servizi agli utenti non verranno meno e cercheremo di rafforzare New York”

NEW YORK. "Il Consolato italiano di Newark è stato chiuso per ragioni economiche. Con le risorse che abbiamo a disposizione, non potevamo mantenerlo. Useremo i risparmi potenziando il Consolato Generale di New York in modo da poter venire incontro anche alle necessità degli italiani del New Jersey". Con queste parole domenica sera al Consolato Generale di New York il ministro degli Esteri italiano, Emma Bonino, si è presentata alla comunità intervenuta in modo massiccio, per confrontarsi con quanti volevano la sede consolare di Newark aperta a tutti i costi.

All'incontro ha preso parte anche l'ambasciatore italiano Claudio Bisogniero e il console generale a New York, Natalia Quintavalle, che ha fatto gli onori di casa.

Il ministro, nel suo lungo intervento, ha parlato anche di Expo 2015 affermando di spingere affinché anche gli Stati Uniti partecipino aggiungendo che una decisione è attesa entro il 1 ottobre. Allo stesso tempo verrà esposto il progetto ‘Destinazione Italia', elaborato del governo, ha aggiunto il ministro, "per rendere il Paese più attrattivo agli investimenti esteri e anche italiani".

Emma Bonino ha aggiunto che il Consolato di Newark verrà chiuso entro la fine di febbraio insieme ad altre 12 sedi diplomatiche: "Non mi voglio nascondere e preferisco spiegare a voi - ha detto il ministro - che il nostro Paese vive un momento molto difficile e abbiamo bisogno di razionalizzare la rete che abbiamo avuto fino a oggi".

Poi ha aggiunto: "I servizi agli utenti non verranno meno e cercheremo di rafforzare New York. Il nostro Paese non può più vivere in queste dimensioni", ha concluso.

Il ministro è anche intervenuta su Expo 2015 ricordando che il governo ha "buone speranze che anche gli Stati Uniti prenderanno una decisione positiva" partecipando, aggiungendo che l'adesione dovrebbe arrivare entro il primo ottobre prossimo. "Expo è il nostro obiettivo di rilancio economico e di una diversa visione di crescita". Altro tema toccato è quello degli investimenti esteri e italiani nel Paese: "Cercheremo di fare di più per rendere il nostro Paese attrattivo", ha detto ricordando che il primo ministro, Enrico Letta, porterà a New York il dossier ‘Progetto destinazione Italia', pensato proprio per attirare nuovi investimenti. (Massimo Jaus - America Oggi /Inform)

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