MOVIMENTI POLITICI
A Londra il terzo Congresso del Maie
Europa
Ai lavori, presieduti dal coordinatore
europeo Gian Luigi Ferretti e dal coordinatore in Gran Bretagna Luigi Billé,
sono intervenuti anche il presidente Ricardo Merlo e Mario Borghese,
parlamentari eletti nella ripartizione America meridionale. Prossimo
appuntamento a Stoccarda
LONDRA – Si è svolto sabato 26 ottobre a Londra il terzo Congresso del Movimento Associativo Italiani all’Estero (Maie) in Europa.
Ad aprire i lavori, presieduti da Gian Luigi Ferretti, coordinatore europeo del Maie, e da Luigi Billé, coordinatore del Maie in Gran Bretagna e vice coordinatore europeo, il presidente del Movimento, Ricardo Merlo, deputato eletto al Parlamento italiano nella ripartizione America meridionale. Merlo ha richiamato la particolarità del Maie, “movimento – ha detto - che si basa fortemente sulle associazioni degli italiani all’estero ed è nato all’estero, tra i connazionali che vivono al di fuori dei confini nazionali”. Una particolarità – sostiene - che lo rende “l’unico strumento rappresentativo delle problematiche degli italiani all’estero, capace di interpretarne le esigenze e farsi portavoce delle loro necessità”. Merlo ha poi segnalato come il Maie, dopo la diffusione in Sud America, sua area di nascita, sia ora progressivamente presente e vada rafforzandosi in Europa ed in Italia. “Il Maie, in questo momento di grossa confusione, frammentazione e crisi politica esistente fra i vari partiti politici italiani, rimane un punto fermo di coesione politica – afferma il presidente, ribadendo il suo appello all’unità rivolto a tutti i parlamentari eletti nella circoscrizione Estero, unità che egli giudica necessaria per assumere un maggior rilievo politico, in vista dell’approvazione di progetti di legge riguardanti gli italiani all’estero e, ancor di più, in vista di una partecipazione al Comitato incaricato di elaborare le riforme costituzionali. “La grande sfida è di avere peso nella politica e potere reale in Italia. Gli italiani all’estero rappresentano attraverso il made in Italy una grande opportunità - aggiunge, - ci sono imprenditori in tutto il mondo, nella cultura e nel sociale, un sistema Italia che è una grossa opportunità per il nostro Paese”.
Presente anche Mario Borghese, coordinatore mondiale per i giovani e deputato eletto per il Maie nella ripartizione America meridionale, che ha parlato del suo percorso di partecipazione e protagonismo nel movimento e si è soffermato sulla proposta di legge, presentata insieme a Merlo, relativa al conferimento di un assegno di solidarietà ai connazionali emigrati che si trovino in situazioni di indigenza. Nel suo intervento Ferretti ha evidenziato invece il valore del Congresso svolto in un luogo simbolo, “il quartiere che è stato la prima Little Italy nel mondo”, in una città che fu “meta della primissima emigrazione italiana agli inizi dell’Ottocento”, emigrazione che coinvolse nomi illustri e personaggi che si prodigarono per la collettività come Giuseppe Mazzini. Un impegno portato avanti anche dal Movimento – ha ribadito il coordinatore europeo, lamentando l’assenza dello Stato italiano a fianco dei connazionali emigrati e soffermandosi sulla necessità di un rinnovo delle modalità di esercizio di voto all’estero. Di seguito è intervenuto anche Billé, sottolineando la crescita del Movimento in Europa e l’importanza, anche dal punto di vista economico – cita in particolare il loro contributo al turismo di ritorno, - dei connazionali emigrati in quest’area, concentrati in particolare a Londra e Stoccarda, “persone – dice - che ormai vivono lo spaesamento, causato dall’essere realmente stranieri in paese straniero, ma che allo stesso tempo sono ormai diventati diversi anche dagli italiani che vivono in Italia”.
Tra i partecipanti, vengono segnalati i contributi di Alberto Bertali, membro del Cgie, che ha inteso sottolineare anche in questa sede il ruolo e l’importante funzione svolta dal Consiglio generale, di Anna Mastrogiacomo di Stoccarda, che ha illustrato alcune iniziative in programma in questa città, del coordinatore per la Catalogna Alberto Collet, che ha annunciato la creazione del blog Maie Eu, soffermandosi sull’importanza dei social media per lo scambio di informazioni, di Luca Bellotti, presidente dell’associazione “Italiani per l’Italia”, del coordinatore per la Spagna Franco Savoia e di Calogero Nicosia, coordinatore in Lussemburgo.
Per il Maie in Gran Bretagna, segnalati gli interventi di Francesco Pace (sull’utilizzo delle nuove tecnologie per facilitare i rapporti tra università e aziende), Alberto Mangiameli (sull’elemento di novità apportato dalle nuove forme di mobilità e l’emigrazione giovanile, in particolare l’elevata formazione e il contributo che i giovani possono fornire quale nuova classe dirigente), Tiziana Simonetti (sull’apertura di un canale Youtube dedicato ai giovani del Maie in Europa, con informazioni su occupazione, iscrizione all’Aire, imprenditoria, etc.), Angela Fusco (sulle problematiche affrontate dalle donne italiane all’estero), Giovanni D’Urso (sulle opportunità di formazione professionale che Londra offre ai giovani in particolare), Enzo Oliveri, coordinatore del Maie per il Made in Italy.
Il coordinatore Billé ha poi annunciano la nomina di Maria Iacuzio, coordinatrice e responsabile della comunicazione del Congresso, quale nuova delegata nazionale del Maie per Londra. Affiancherà Oliveri il nuovo delegato al Made in Italy Giovanni D’Orsi, mentre Alberto Mangiameli è stato nominato coordinatore di Programma, Domenica Giorgio delegata per la Scuola e Piero Cappelli nuovo coordinatore del Maie per San Gallo (Svizzera). Il quarto Congresso del Maie Europa è stato annunciato da Ferretti a Stoccarda. Il coordinatore europeo ha voluto anche ribadire la partecipazione riscontrata all’evento. “Nessun partito è in grado di radunare così tanta gente un sabato pomeriggio. A dire la verità – afferma Ferretti – gli altri non ci provano nemmeno. Finite le elezioni vanno in letargo e si risvegliano solo alla vigilia delle successive”. (Inform)
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