“Myanmar, nuova frontiera asiatica”

ESTERI

“Myanmar, nuova frontiera asiatica”

Convegno alla Farnesina. Bonino: “Italia amica, sostegno alla transizione”

ROMA - “L'Italia è vostra amica” nel processo di transizione democratica che il Paese ha avviato, “vogliamo darvi il maggior sostegno possibile”. Così il ministro Emma Bonino si è rivolta al suo collega birmano Wunna Maung Lwin, in visita a Roma, aprendo il convegno “Myanmar nuova frontiera asiatica” organizzato alla Farnesina al quale partecipano, oltre all'ex inviato speciale dell'Ue in Myanmari Piero Fassino, il direttore del Development Centre dell’OCSE Mario Pezzini, il presidente del comitato tecnico per l’Internazionalizzazione di Confindustria Zegna, l’amministratore delegato dell’ENI Scaroni e il presidente dell’associazione “Italia Birmania Insieme” Vincenzo Scotti. “L'Europa guarda al Myanmar in maniera diversa e voglio riconoscere anche i progressi sul fronte democratico”, ha sottolineato Bonino ricordando che oggi, rispetto alla transizione birmana, “ci sono molte attese nella comunità internazionale anche guardando alle vostre elezioni del 2015”.

Le relazioni Italo-birmane

Sulle relazioni italo-birmane la titolare della Farnesina, che avrà un colloquio bilaterale con il suo omologo, ha spiegato che “i rapporti economici sono promettenti ma possono essere molto migliorati” e la “capacità delle nostre imprese, delle nostre Pmi può avere effetti benefici sull'economia del Myanmar”. Con un punto fermo, che il capo della diplomazia italiana ha tenuto a ribadire: “Vogliamo che i nostri legami siano positivi”. Al centro del convegno l’economia di un Paese in crescita e le opportunità per le aziende italiane nei suoi settori nevralgici: energia, meccanica, legname, infrastrutture, agricoltura, turismo. (Inform)