ITALIANI
ALL’ESTERO
Una proposta di legge di Antonio Razzi
(Pdl) per favorire il trasferimento in Italia di imprese italiane e straniere
operanti all’estero
Iniziativa promossa a sostegno della crescita
dell’occupazione
ROMA – Il senatore del Pdl Antonio Razzi ha presentato una proposta di legge per favorire il trasferimento in Italia di imprese italiane e straniere operanti all’estero. Il testo prevede l’attribuzione ad imprenditori italiani o stranieri operanti all’estero di un credito d’imposta dell’80% degli oneri sostenuti per il trasferimento in Italia degli impianti produttivi e per investimenti ad essi correlati per la durata di 10 anni, a fronte dell’impegno assunto di mantenere per tale periodo di tempo la localizzazione degli impianti produttivi e livelli di occupazione pari a quelli precedenti. Prevista anche la concessione gratuita, da parte delle autorità comunali o regionali, dei terreni per l’insediamento degli impianti produttivi per tutta la durata dell’attività di impresa, a fonte dell’assunzione con contratto a tempo determinato di “soggetti iscritti nelle liste di collocamento o che fruiscono di trattamenti di cassa integrazione guadagni o che sono impiegati con contratti di lavoro a tempo determinato o altri contratti di lavoro atipici”.
“La burocrazia, gli oneri e le tasse che gravano sull’attività di impresa, allontanano i capitali stranieri dal nostro Paese – afferma Razzi - e questo è un male”. “Dobbiamo fare in maniera tale che gli stranieri vengano ad investire in Italia - conclude, - specialmente in un momento di crisi terribile per la quale occorre, più di ogni altra cosa, la crescita dell’occupazione”. (Inform)
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