CENTENARIO GRANDE GUERRA
“Albo d’Oro” per i 529.025 caduti in Friuli Venezia Giulia
Debora Serracchiani: Centenario deve essere occasione per attuare
progetti transfrontalieri e rinsaldare sentimento di unità europea e di pace”
TRIESTE - Sono 529.025 i caduti della
Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia che saranno ricordati nel centenario del
primo evento bellico mondiale grazie all'iniziativa “'Albo d'Oro”' ideata
dall'associazione MHC (Military Historical Center), patrocinata dalla Regione e
realizzata in collaborazione con l'Ufficio storico dello Stato Maggiore
dell'Esercito e le associazioni d'arma regionali. Il via sarà dato in occasione
dell'Adunata degli Alpini di Pordenone, per proseguire con 4.240 eventi in cui
verranno coinvolti oltre 60.000 volontari, mentre è già online il portale www.albodorograndeguerra.it
in cui sarà consultabile l'elenco nominativo dei soldati e l'appuntamento in
cui ognuno verrà singolarmente commemorato.
“È una delle iniziative più importanti
nell'ambito di quelle organizzate dagli enti pubblici e dalle associazioni sul
territorio in occasione del centenario - ha detto la presidente della Regione
Debora Serracchiani nel corso della conferenza stampa di presentazione del
progetto -, un evento su cui facciamo un investimento significativo perché per
commemorare la Grande Guerra vogliamo partire proprio dalla storia delle
persone che hanno pagato il prezzo più alto di quell'immane tragedia: i caduti di
ogni nazionalità”. Confermando che la Regione si è assunta il compito di
coordinare le iniziative che verranno organizzate a commemorazione del
centenario la presidente ha osservato che “sarà un coordinamento impegnativo
perché, mai come in questa occasione, sono nate numerose iniziative a
testimonianza di come questo appuntamento con la storia sia sentito
profondamente da questo territorio che ne è stato l'epicentro”. Sottolineando
che “il centenario della Grande Guerra deve essere un'occasione per l'attuazione
di progetti transfrontalieri e per rinsaldare, nel ricordo di ciò che è stato,
il sentimento di unità europea e di pace” Serracchiani ha ricordato “l'opera di
TurismoFVG, che ha realizzato un'applicazione mobile e un sito internet
dedicato e sta predisponendo pacchetti turistici ad hoc, i progetti che stanno
portando avanti le Università di Udine e Trieste e la Provincia di Gorizia ed
infine l'importante collaborazione con la Slovenia”'. Un lavoro lungo, ha
osservato l'assessore regionale Torrenti, che avrà, fra gli altri, il suo
prossimo momento clou a Roma in un incontro utile a delineare in maniera più
specifica il rapporto, già impostato ieri durante un incontro a Trento, con Rai
Storia che produrrà oltre 1.600 puntate sul tema. Torrenti ha poi posto
l'accento sulla proposta di legge, in discussione nella prossima seduta del
Consiglio e appena approvata dalla competente commissione in modo pressoché
unanime, che doterà la nostra Regione, prima in Italia, di uno strumento
organico per la gestione degli avvenimenti e delle iniziative. Alla conferenza
stampa hanno partecipato anche il tenente Roberto Machella, che ha illustrato
il progetto, e il colonnello Antonino Zarcone, responsabile dell'Ufficio
Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, che ha sottolineato l'importanza
data alle celebrazioni dalle Forze Armate e la totale disponibilità a
collaborare con la Regione Friuli Venezia Giulia. Erano inoltre presenti
numerosi rappresentanti delle associazioni d'arma. (Inform)
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