MEMORIA
Cosenza: prorogata fino al 27
ottobre l’apertura della mostra “Partono i Bastimenti”
COSENZA - A seguito del grande successo di pubblico e per consentire agli studenti di poter visitare l’esposizione la mostra “Partono i Bastimenti”, allestita a Cosenza presso Palazzo Arnone, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza, prolungherà l’apertura fino a domenica 27 ottobre 2013. L’esposizione, aperta al pubblico il 17 luglio scorso, doveva infatti chiudere i battenti il 15 settembre.
La rassegna, progettata e promossa dalla Fondazione Roma – Mediterraneo e condivisa dalla Soprintendenza guidata da Fabio De Chirico, rappresenta, in linea con la valorizzazione del patrimonio etnoantropologico, una riflessione storica sul fenomeno emigrazione che, tra il XIX e il XX secolo, ha significativamente segnato la regione Calabria. La mostra è a cura di Francesco Nicotra, direttore dei programmi speciali della National Italian American Foundation (NIAF).
“L’esposizione, - spiega la nota - che si avvale di un allestimento di grande impatto visivo, ripercorre la coraggiosa epopea degli oltre venticinque milioni di italiani, tanti dei quali calabresi, che tra il 1861 e gli anni 60 del Novecento attraversarono l'oceano per strappare se stessi e i propri figli alle drammatiche condizioni di miseria del nostro Paese. Una considerevole raccolta proveniente da archivi e collezioni private descrive i momenti del doloroso distacco, le traversate, gli approdi in terra straniera, i sacrifici e la speranza del riscatto: modelli in scala di navi storiche dell’emigrazione, come il Duilio, gemello del Giulio Cesare che portò in Argentina i familiari di papa Francesco, passaporti, biglietti e documenti di navigazione, libri, giornali, insegne ed etichette dei prodotti tipici italiani. Ed ancora lettere, acquerelli e dipinti ad olio, poster, valigie, bauli, strumenti musicali. Presenti, inoltre, a ricordare la passione tutta italiana per il bel canto una collezione di ‘copielle’, piccoli spartiti di canzoni, in gran parte in dialetto napoletano e diversi spartiti originali di tango”. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, tranne il lunedì dalle ore 10 alle 18. (Inform)
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