UNDICI SETTEMBRE
Fucsia Nissoli (Sc) : “Ricordare significa lavorare
per la pace”
ROMA - Oggi l’on. Fucsia
Fitzgerald Nissoli (Sc) è intervenuta nell’Aula di Montecitorio per ricordare
gli attentati del 2001 alle Twin Towers e al Pentagono.
“Dopo quell’11 settembre – ha
detto la deputata eletta nella circoscrizione Nord e Centro America
- l’agenda mondiale ha subito il condizionamento della paura del
terrorismo contribuendo a creare un clima di instabilità mondiale e di timore
del futuro. Le priorità mondiali sono state ricalibrate riorientando le
politiche sia interne che internazionali alla lotta al terrorismo,
dimenticando, troppo spesso, il valore profondo del dialogo come strumento per
la pace e quindi per una vita sicura ed interdipendente”.
“La riarticolazione della politica
attorno alla dimensione del terrorismo ha fatto passare in secondo piano i
problemi della maggior parte della gente che soffre e che chiede giustizia e
una vita dignitosa - ha precisato la deputata sottolineando come sia importante
“avviare un processo di conversione degli arsenali di armi in depositi di grano
per il pane”.
“Forse neanche i terroristi – ha
esclamato Nissoli - troverebbero più gli strumenti per offendere! Sembrano
parole utopistiche – ha continuato - ma la politica per prima oggi ha
bisogno di ritrovare un sogno e ritrovare la sua strada maestra sulla via dei
valori. E non è la pace un valore universale?”
La parlamentare ritiene che sia
doveroso battersi contro il traffico delle armi consapevoli che la
disponibilità di armi favorisce anche l’intensificarsi e il perdurare dei
conflitti di ogni genere favorendo in maniera evidente il compimento di atti
terroristici e criminosi. Pertanto la Nissoli ritiene che sia importante
ratificare presto il Trattato delle Nazioni Unite sul commercio delle armi
convenzionali.
“Dobbiamo lavorare – ha incalzato
l’on. Nissoli citando Papa Francesco - per ricomporre l’armonia del genere
umano attraverso il dialogo e l’incontro con l’altro, l’unico atteggiamento in
grado di unire la priorità della verità a quella della pace”.
“Ricordando le vittime dell’11
settembre 2001 – ha rimarcato Nissoli - non possiamo dimenticare ciò che sta
accedendo in Siria e tutte quelle vittime di chiusure e conflitti scellerati in
cui si calpesta la vita ed il suo valore per logiche che portano solo alla
distruzione”.
L’idea dell’on. Nissoli è quella
che debba prevalere il metodo della tolleranza dialogica e la diplomazia come
strumento di risoluzione dei conflitti. Per cui anche i parlamentari nel loro
lavoro quotidiano devono adoperarsi perché possa radicarsi una cultura della
pace, che nasce dal dialogo, dall’incontro e dal rispetto quotidiano per
l’altro nel servizio al Paese e quindi ad ogni cittadino.
“Cari colleghi – ha concluso la
deputata - io che risiedo negli Stati Uniti, vi dico che siamo fortunati a
trovarci in un Paese come l’Italia che merita di essere amato e valorizzato di
più, a partire da quanto si fa in questo Parlamento. La pace si costruisce
anche così!”(Inform)
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