DATAGATE
D’Ubaldo (Fondazione Italia Usa):
“Dissipare il velo di nebbia che si addensa attorno a dubbi e sospetti
inammissibili”
ROMA - Sulla denuncia, molto grave, relativa al possibile spionaggio di Paesi alleati da parte di servizi di intelligence statunitensi, Hillary Clinton ha usato parole giuste e inequivocabili: ‘Dobbiamo essere sicuri - ha detto - che non abbiamo esagerato’. Lo ricorda il presidente della Fondazione Italia USA, sen. Lucio D’Ubaldo, in merito alla vicenda del Datagate.
Dunque - prosegue D’Ubaldo -, nell'ambito delle consolidate relazioni tra Stati Uniti e Italia occorre seguire la strada della verità. In questo quadro l'Ambasciata americana a Roma, coinvolta nelle presunte rivelazioni sul Datagate, potrà certamente rassicurare il governo e la pubblica opinione sul rispetto della sovranità e della sicurezza nazionali. In sintesi. Conclude il presidente della Fondazione Italia USA -, nell'interesse comune bisogna dissipare - in fretta e bene - il velo di nebbia che si addensa attorno a dubbi e sospetti inammissibili.” (Inform)
Nessun commento:
Posta un commento