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lunedì 28 ottobre 2013

La riunione del Coordinamento delle Consulte regionali sull’emigrazione

ASSOCIAZIONI
In occasione della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo

La riunione del Coordinamento delle Consulte regionali sull’emigrazione

BOLOGNA - Il prossimo seminario sulla rappresentanza degli italiani all’estero, la costituzione della banca dati delle associazioni regionali all’estero sono stati al centro della riunione del Coordinamento delle Consulte regionali sull’emigrazione, coordinato da Silvia Bartolini, e riunitosi nel pomeriggio del 25 ottobre. Il deputato Fabio Porta eletto in America Meridioanale e presidente del Comitato permanente sugli italiani nel mondo della Camera dei Deputati, ha sottolineato la necessità di creare un’interlocuzione con il Coordinamento delle Consulte, anche attraverso un’audizione alla Camera, con l’obiettivo di dare alle Regioni e all’associazionismo all’estero una valenza strategica nel diritto di cittadinanza piena degli italiani nel mondo. “Il Comitato – ha aggiunto Porta – ha intenzione di affrontare anche la legge sull’associazionismo, e le Regioni potranno dare il loro contributo in merito inviando osservazioni”. Porta ha concluso con un appello al Coordinamento per “continuare a sostenere l’associazionismo nel mondo, che sta rivelando ricchezza e vivacità progettuale soprattutto nell’ambito giovanile”.

Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo, nel suo ruolo di coordinatrice ha riferito che la proposta di circolare ministeriale in materia di associazionismo all’estero, deve tener conto degli elenchi regionali esistenti e della realtà delle singole associazioni, come illustrato anche in un parere giuridico articolato che ha inviato al direttore generale per gli Italiani all’estero e le Politiche migratorie del MAE, Cristina Ravaglia. In particolare la discussione verteva sul numero minimo degli iscritti nelle associazioni all’estero e sull’operatività delle associazioni. Nel parere giuridico inviato si chiede di accettare lo status quo, istituendo nell’apposito registro una sezione speciale dedicata alle associazioni regionali attualmente già riconosciute ed iscritte nei registri regionali.

Il seminario sulla rappresentanza degli italiani all’estero dovrebbe essere la prossima tappa dopo il primo seminario sulla lingua, organizzato a Roma nel dicembre scorso da Ministero Affari Esteri, Ministero Istruzione Università e Ricerca, CGIE e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che comprende il Coordinamento delle Consulte delle Regioni. In quell’ambito verrebbe presentata la banca dati dell’associazionismo all’estero predisposta dal Coordinamento delle Regioni, e curata da Maria Tirabasso del Molise, con una specifica sui criteri con i quali vengono regolati gli albi regionali.

Alla riunione erano presenti oltre a Fabio Porta, Massimiliano Ferrati e Francesca Menegazzi (Veneto), Maria Tirabasso (Molise), Bruna Zuccolini (Friuli Venezia Giulia), Paolo di Paola (Lazio), Domenico Vitetta e Claudia Costa (Liguria), Emilio Berionni (Marche) e Nicola Cecchi e Patrizia Barboncini (Toscana). (Emiliano Romagnoli nel Mondo /Inform)

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