INIZIATIVA ITALIA-AFRICA
Alla Farnesina il 30
dicembre conferenza stampa dei ministri Bonino, Bray e Kyenge
Bonino: “L’Italia può contribuire a saldare le nuove
ambizioni di partenariato dell’Africa con le scelte dell’Unione europea”
ROMA – L’Iniziativa Italia-Africa sarà presentata con una
conferenza stampa che il ministro degli Esteri Emma Bonino terrà alla Farnesina
lunedì 30 dicembre alle ore 15.30, insieme al ministro dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo Massimo Bray e al ministro per l’Integrazione
Cecile Kyenge.
Alla conferenza parteciperanno anche il vice ministro agli
Esteri Lapo Pistelli ed il sottosegretario agli Esteri Mario Giro.
L’Italia intende rilanciare le sue relazioni con i Paesi
dell’Africa sub-sahariana promuovendo un articolato programma di iniziative che
investono tutti i possibili ambiti di collaborazione: dalla politica
all’economia, dalla cultura alla cooperazione allo sviluppo, dall’istruzione
alla crescita sostenibile.
Nella ricorrenza, quest’anno, della celebrazione della
Giornata dell’Africa, organizzata alla Farnesina alla presenza del presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano e degli ambasciatori dei Paesi africani in
Italia, il ministro ha incentrato il suo intervento proprio sulle potenzialità
di una rinnovata collaborazione tra l’Italia e il continente africano.
“‘L’Africa è un continente giovane e pieno di opportunità”
e, “anche se presenta tante fragilità e contraddizioni, non possiamo continuare
a vederla con la lente offuscata degli stereotipi del passato. Se è
radicalmente cambiata l’Africa, deve radicalmente cambiare anche l’approccio
dell’Italia all’Africa”‘, ha rimarcato il ministro Bonino. “Dal 1963 l’Africa
ha fatto enormi passi in avanti. Ma soprattutto, nell’ultimo decennio, ha
compiuto uno straordinario salto di qualità”, ha spiegato la titolare della
diplomazia italiana che ha individuato nel 2002, anno in cui l’Oua si è
trasformata in Unione Africana, una “data spartiacque tra la fine e l’inizio di
una nuova fase storica”. Una fase in cui l’Europa e l’Italia possono fare la
propria parte.
L’Italia “può contribuire a saldare le nuove ambizioni di
partenariato dell’Africa con le scelte dell’Unione europea” ha sottolineato
Emma Bonino evidenziando come “la complementarietà tra le economie africane e
quella italiana ci consenta di offrire all’Africa un modello di sviluppo
rispettoso del futuro del ruolo del continente”. Ma, è stato il suo
avvertimento, “se non faremo squadra, con uno strettissimo coordinamento tra
istituzioni e privati, difficilmente potremo essere efficaci nelle nostre
relazioni con un continente così vasto e complesso”. (Inform)
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