ITALIANI ALL’ESTERO
Gli auguri della
presidente della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel mondo Silvia Bartolini
"Rispondiamo alle
difficoltà dandoci nuovi e utili obiettivi"
BOLOGNA - “Gentili amiche e cari amici, prima di qualsiasi altra considerazione, desidero augurare a voi e alle vostre famiglie buone feste natalizie e un felice e prospero 2014. Da alcuni anni ormai nei nostri bilanci di fine anno, parliamo della crisi economica ed istituzionale che attanaglia gran parte del mondo occidentale e auspichiamo che sia l'ultimo. Purtroppo mi ripeto anche in questa circostanza, ma con alcune importanti novità.” Così si è rivolta ai corregionali la presidente della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo Silvia Bartolini.
“La prima novità - ha proseguito - è che la nostra regione ha, pur tra mille difficoltà, iniziato il processo di ricostruzione nelle zone terremotate e questo per noi che abbiamo sofferto di quella grave ferita, e che avremmo voluto tempi più celeri, sembra un passo importante. La seconda è che i più autorevoli istituti di rilevazione della condizione economica del Paese ci dicono che tra i pochi settori in crescita dell'Italia vi è quello dell'export. E ho il piacere di dire che la nostra Consulta ha ben studiato come, i paesi dove l'export ha i maggiori risultati, sono quelli dove più presenti sono le nostre comunità italiane nel mondo.
La terza è la constatazione che in ogni ambito politico, istituzionale ed economico si sta facendo strada che la realtà degli italiani nel mondo è del tutto connaturata all'Italia ed alla sue istituzioni. Nonostante i detrattori della nostra Consulta e di tutto ciò che organizza, i corregionali all'estero possono essere una grande risorsa per la ripresa economica. Ora ci troviamo di fronte due sfide grandi: far sì che le nostre associazioni crescano e sappiano sempre di più autorganizzarsi, grazie all'aiuto, a distanza - ma solo fisica - della Consulta. E ancora, realizzare una forte rete tra noi e altre realtà, religiose, regionali e sindacali presenti all'estero, capace di dare supporto alla recentissima emigrazione di giovani che stanno espatriando con pochi supporti, informazioni e strumenti utili all'inserimento lavorativo e sociale.
Rispondiamo alle difficoltà dandoci nuovi e utili obiettivi per rendere più responsabile e fruttuoso il nostro impegno, ha concluso Silvia Bartolini on un “grazie per quanto avete fatto e ancor più per quanto potremo costruire assieme”. (Inform)
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