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lunedì 30 dicembre 2013

Giuseppe Abbati (Aiccre): “La svolta: decidere insieme!”

INTERVENTI
Giuseppe Abbati (Aiccre): “La svolta: decidere insieme!”

Il Presidente Letta ha incentrato la sua conferenza stampa sulla svolta generazionale effettuata nel 2013 e la sfida dei quarantenni. Effettuare le riforme da anni attese e non più rinviabili.

Per uscire dalla crisi non basta, nel 2014 bisognerà programmare ed adottare una politica seria, operare, senza consentire a nessuno di agire per tornaconti di parte.

Non sarà semplice visto quello che è accaduto in questi anni!

Il 2014 è decisivo: le elezioni europee: una scommessa; la nuova”politica per la coesione” e “Europa creativa”; il semestre di presidenza Italiana con l’obiettivo ambizioso di realizzare un’Europa federale e dei popoli; la costituzione della Macroregione Adriatico Ionica.(un evento di grande rilievo che segue quella del Baltico e del Danubio, precede quella dell’Alpina, (riguarda le Regioni del nord) e quella del Mediterraneo (vedi la risoluzione della commissione sviluppo del Parlamento Europeo che chiarisce il ruolo di questi nuovi strumenti di programmazione).

L’Italia nel semestre avvierà le riforme: iniziando dall’ Europa Federale! Riforma che non è più rinviabile! E’ uno degli obiettivi che si prefigge l’Aiccre, Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, associazione che opera da 60 anni.

Varare la Macroregione Adriatico Ionica (dobbiamo fare tesoro dell’esperienza delle Macroregioni del Baltico e del Danubio per avviare grandi progetti ed iniziative coinvolgendo gli otto Stati e individuando i bisogni e le priorità!).

Anche l’Aiccre dovrà uscire dalla logica del quotidiano e guardare al futuro!

Aver deciso di seguire la politica macroregionale comporta atteggiamenti consequenziali, programmare insieme per ottenere maggiore forza contrattuale e per realizzare progetti condivisi per far crescere la Comunità ed uscire dalla crisi.

Scelta importante non solo per le Federazioni dell’Adriatico e dello Ionio ma anche per le altre che devono essere pronte al grande evento della costruzione della macroregione del Mediterraneo.

Altre occasioni da non dimenticare: nel 2014 l’UE sarà guidata prima dalla Grecia e poi dall’Italia ( ma anche l’EXPO )!

Dobbiamo assolutamente fare delle proposte condivise.

L’Aiccre convocherà in gennaio a Roma le Associazioni nazionali, aderenti al CCRE, che operano negli Stati delle Macroregioni, per realizzare un GECT- come strumento di assistenza tecnica al servizio delle Istituzioni - è la conferma di voler operare, in maniera nuova: ragionare e progettare insieme nell’interesse dell’Europa.

La svolta nell’Aiccre si realizzerà, con l’utilizzo della rete e delle nuove tecnologie, per far partecipare, dialogare, coinvolgere i soci (le Istituzioni) ad operare insieme, analizzare, suggerire ed inviare proposte al Governo. all’Europa ed al CCRE.

Così l’Aiccre avrà un ruolo più significativo se riuscirà ad indicare al Parlamento riforme molto attese: l’abolizione delle Province (è una proposta condivisa e opportuna? ), accorpamento delle Regioni, il Senato delle Autonomie, i Consigli Regionali delle Autonomie. la riduzione degli apparati burocratici… enti inutili…

Al CCRE l’invito a coordinare le iniziative ed a spronare le Associazioni Nazionali ad azioni comuni per crescere e per uscire subito dalla crisi.

E’ una sfida che dobbiamo vincere! Buon lavoro, buon anno, buon 2014 l’anno della svolta! Per cambiare, scegliere e decidere insieme per crescere! (Giuseppe Abbati /Inform)

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