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martedì 24 dicembre 2013

Mezzo secolo di arte

STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO
Da “La Voce del Popolo” di Fiume

Mezzo secolo di arte

FIUME - Una semplice scritta per un importante anniversario: “50 anni con passione”. La sezione di arti figurative “Romolo Venucci” della SAC “Fratellanza” ha celebrato la ricorrenza a Palazzo Modello, nell’edificio dove tutto è iniziato. Il Salone delle feste ha accolto ieri sera (20 dicembre,ndr) tantissime persone, soci e membri dei tre gruppi che ora compongono la sezione per un incontro intriso di ricordi e successi, ma soprattutto di arte.

“Si tratta di un evento importante – ha detto Denis Stefan, presidente della Fratellanza – non soltanto per la Comunità, ma soprattutto per coloro che con grande entusiasmo si sono prodigati e continuano a farlo, esprimendo il loro talento con l’espressione artistica”. Non ha mancato di esprimere le proprie congratulazioni per l’importante giubileo il presidente dell’Unione Italiana, Furio Radin, il quale non ha potuto presenziare alla cerimonia. “Esprimo la mia sincera e affettuosa gratitudine per il vostro lavoro artistico – sta scritto nella lettera inviata dal presidente dell’UI –, per la vostra attività all’interno della CI di Fiume e della CNI intera, per il mantenimento della vostra identità culturale nel modo più nobilmente italiano: attraverso l’arte”. Messaggi di felicitazioni sono stati inviati anche da Franco Stacul, ex sindaco di Medea e da Walter Pieressa di Este, amici di lunga data della Comunità.

A prendere la parola è stata poi la professoressa Erna Toncinich, la quale ha ripercorso la storia della sezione dai suoi inizi, quando fu fondata nel dicembre del 1963 dal grande artista, professore e pedagogo Romolo Venucci. “Già negli anni ’50 dello scorso secolo, il professore aveva tentato di aprire una sezione, ma i tempi non erano maturi, non c’era interesse. Poi con il tempo i giovani che frequentavano le scuole elementari italiane e il Liceo, grazie al lavoro costante del professore, sono stati coinvolti. Il resto è storia. Tanti sono stati i membri che hanno operato nelle file della sezione, e tanti anche gli insegnanti compresa io, che hanno guidato la sezione. Ricorderemo Gianfranco Miksa e Mauro Stipanov e oggi Tea Paškov Vukojević. Dalla sezione di arti figurative nasce, 25 anni fa, la sezione ceramisti, fondata da me, e poi quella di batik, oggi guidata dalla giovane Emina Pughel, ma voluta da Luciana Trinajstić Hlupar, che insegnò per un periodo. La sezione, dopo un periodo di “pausa”, fu attivata da Tea che l’ha portata avanti fino a quest’anno. Per tutto il contributo dato dal professor Venucci, dal 1983 la Sezione di arti figurative porta il suo nome”.

Per questo importante anniversario è stato redatto un catalogo, pubblicato in collaborazione con l’Ente giornalistico-editoriale “Edit”, con il contributo dell’Unione Italiana e della Regione litoraneo-montana e contenente una serie di opere in varie tecniche di vari autori e i nomi della maggioranza dei membri delle tre sezioni. Purtroppo, non è stato possibile recuperare parte della documentazione, con i nomi dei corsisti.

Nel prosieguo della serata il pubblico ha potuto ammirare le opere delle tre sezioni allestite nei corridoi e nella sala delle mostre, una piccola parte dell’immenso opus artistico. Al termine tutti i presenti hanno partecipato a una simpatica lotteria gratuita, con in palio nove opere delle tre sezioni.(Viviana Car-La Voce del Popolo/Inform)

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