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lunedì 30 dicembre 2013

Letta: Governo vicino alle famiglie italiane bloccate in Congo. Lavoriamo per positiva soluzione della vicenda


ADOZIONI INTERNAZIONALI

Letta: Governo vicino alle famiglie italiane bloccate in Congo. Lavoriamo per positiva soluzione della vicenda

 

ROMA -  Il presidente del Consiglio Enrico Letta  “è vicino alle 24 famiglie italiane interessate dal blocco delle adozioni internazionali in Congo e sta lavorando, da settimane, affinché la vicenda possa risolversi positivamente”, si legge in una nota di Palazzo Chigi  . 

“Come richiesto – prosegue il comunicato - dal presidente del Consiglio nel corso della conversazione telefonica del 24 dicembre con il primo ministro della Repubblica Democratica del Congo, Matata, quest’ultimo ha incontrato, il 26 dicembre a Kinshasa, la nostra delegazione di funzionari del ministero degli Esteri e dell’ufficio del ministro per l’Integrazione.

Il primo ministro Matata - precisa la nota della Presidenza del Consiglio -  ha confermato la situazione complessiva di temporanea sospensione delle adozioni internazionali, che riguarda vari Paesi oltre l’Italia, e la necessità di effettuare verifiche a fronte di irregolarità riscontrate nelle procedure.

In considerazione – continua il comunicato -  del vivo interesse delle famiglie e del governo italiano per una rapida e positiva soluzione della vicenda, il primo ministro congolese ha confermato l’impegno a velocizzare il riesame delle adozioni, disponendo che i casi italiani siano verificati per primi. A tal fine, una missione di funzionari della Repubblica Democratica del Congo è attesa a Roma, a breve, per avviare le verifiche, che richiederanno inevitabilmente qualche tempo.

Le autorità congolesi si sono inoltre impegnate a consentire alle famiglie che, nell’attesa, decideranno di rientrare in Italia, di stabilire presso quale struttura in Congo potranno essere ospitati i propri figli. Da parte italiana si stanno approntando misure ulteriori di assistenza in loco ai genitori e ai figli, anche attraverso un rafforzamento dell’Ambasciata.

Il Governo italiano continuerà a seguire la vicenda con attenzione e determinazione, a sostegno delle legittime aspettative delle famiglie italiane”, conclude la nota di Palazzo Chigi . (Inform)

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