ITALIANI ALL’ESTERO
Francesca La
Marca (Pd) : “Luci e ombre nel piano di chiusura dei Consolati. Non chiudere il
discorso per il futuro”
ROMA – “La questione della chiusura dei Consolati e di altre strutture
italiane all'estero si è dunque conclusa con qualche atto di buon senso, con
alcuni errori di impostazione e con un accanimento francamente eccessivo per
alcune realtà come l'Europa.
Tra gli atti di buon senso rientrano certamente la salvaguardia di
Filadelfia e Detroit, strutture strategiche in un contesto di vitale importanza
per gli interessi italiani, come quello degli USA. Non posso che felicitarmi
del fatto che la pressione del mondo associativo locale, del Cgie e dei
parlamentari della ripartizione abbia prodotto un risultato positivo. È un buon
esempio di come il dialogo tra tutte le forze e l'unità operativa possano
produrre buoni risultati anche in situazioni di obiettiva difficoltà. Il fatto
che si sia fatta un’analoga valutazione di buon senso per l’Australia e
l’America Latina, dove i consolati rappresentano dei ponti di relazione con
realtà dinamiche, e' altrettanto positivo.
Un errore, invece, è certamente la chiusura dell'Istituto di Cultura
di Vancouver. Si fanno molte belle parole, forse troppe, sul valore strategico
della cultura italiana nel mondo, e poi per far quadrare i numeri si chiudono
gli Istituti di Cultura che nel loro esercizio sono in attivo. Vancouver
rappresenta poi un'area di grande interesse per l'Italia per essere una delle
porte americane verso l'Oriente e per avere un retroterra canadese di grande
peso per le importanti risorse energetiche. E invece, dopo la chiusura del
Consolato di Edmonton, si chiude anche a Vancouver, un errore, ripeto, sul
quale non mancheremo di tornare in futuro.
Il piano di chiusure nel suo complesso, comunque, è basato su
presupposti sbagliati, quello di una spending review che è usata solo per
tagliare e non per riorganizzare utilmente la presenza italiana nel mondo. La
rete dei Consolati e degli Istituti di Cultura non è una semplice pratica da
chiudere al più presto, ma una un fattore di internazionalizzazione del Paese.
In questi termini continueremo a trattare con il Governo in vista del rilancio
della spending review che lo stesso governo ha fatto in queste
settimane.(Francesca La Marca*/Inform)
*Deputata del Pd eletta nella circoscrizione America Settentrionale e
Centrale
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