FRIULI VENEZIA GIULIA
A gennaio l’avvio dei
negoziati di adesione della Serbia all’Unione Europea
Il presidente della Regione Debora Serracchiani a
colloquio con l’ambasciatore d’Italia a Belgrado Giuseppe Manzo
TRIESTE – “L'avvio a gennaio dei negoziati di adesione della
Serbia all'Unione europea apre straordinarie prospettive di cooperazione e
collaborazione, in particolare per il Friuli Venezia Giulia e per le sue
imprese”. Lo ha affermato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia
Debora Serracchiani, nel corso di un incontro a Trieste, poco prima di Natale,
con l'ambasciatore d'Italia a Belgrado Giuseppe Manzo. All’incontro era
presente anche l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti. “La
collocazione geografica della nostra Regione, naturale porta verso l'Europa
centrale e orientale, nonché la presenza a Trieste della più importante
comunità serba in Italia - ha osservato Serracchiani - fanno del Friuli Venezia
Giulia uno storico e attentissimo interlocutore della Serbia”.
Il presidente Serracchiani e l'ambasciatore Manzo hanno concordato
sull'opportunità di promuovere una visita istituzionale ed economica in accordo
con il Governo italiano. La missione potrebbe avvenire già nella prossima
primavera, in occasione della Fiera internazionale dell'Agricoltura in
programma a maggio a Novi Sad, capoluogo della Vojvodina, Provincia autonoma
che da sola vale un terzo del Pil serbo, con la quale il Friuli Venezia Giulia
ha già avviato relazioni bilaterali. Secondo Serracchiani e Torrenti,
agricoltura ed agroalimentare, infrastrutture, cultura e sanità sono i
contenuti sui quali concentrare la missione, che dovrebbe avere anche uno
spiccato carattere commerciale.
L'ambasciatore Manzo ha ricordato che in Serbia sono già
presenti circa 500 aziende italiane, molte delle quali hanno potuto cogliere le
opportunità di un nuovo mercato.
“'Facendo base in Serbia - ha precisato il diplomatico - si
guarda anche molto più a Est: verso la Russia”. Nei colloqui è emerso che sul
piano culturale la collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Serbia potrà svilupparsi
nelle commemorazioni del centenario della Grande Guerra, ma anche attraverso
una valorizzazione del ruolo di Film Commission Fvg che potrebbe estendere nel
Paese balcanico la ricerca di location, e con un coinvolgimento nelle
manifestazioni di Mittelfest. Serracchiani ha ribadito che “lo sviluppo di
importanti relazioni internazionali passa anche da un consolidamento dei canali
di informazione”. In questo senso, ha ricordato la recente nascita del portale
Nuova Europa dell'Ansa e ha auspicato il rafforzamento del Centro di produzione
della Rai del Friuli Venezia Giulia, che nel 2014 compirà i 50 anni di
attività. (Inform)
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